Un grave schianto tra un’auto e una moto ha provocato la morte di Gian Paolo Bolondi, campione di atletica nel salto con l’asta. Era in sella alla sua due ruote.
Il mondo dello sport perde un altro atleta. E’ Gian Paolo Bolondi, 49enne appassionato di moto e campione di atletica nel salto con l’asta, deceduto in seguito ad un incidente stradale avvenuto a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, comune nel quale lo sportivo, detto Papo, abitava. E’ accaduto intorno alle 18 dell’ultimo giorno di febbraio: Bolondi si trovava sulla sua moto Guzzi, con la quale stava percorrendo la via provinciale nord: nelo tratto tra la stazione ferroviaria e la rotatoria che porta in via D’Azeglio si è verificato lo schianto.
Le condizioni di Bolondi sono apparse molto gravi
L’atleta è stato colpito in pieno da un’opera Astra guidata da un pensionato settantenne che avrebbe svoltato in una strada laterale mentre strava sopraggiungendo il 49enne. Un impatto violentissimo, che Bolondi non è riuscito ad evitare ed in seguito al quale è caduto sull’asfalto dove è rimasto in gravissime condizioni. I soccorritori, volontari della Croce rossa locale, sono intervenuti nell’arco di una manciata di minuti avviando le manovre per la rianimazione mentre arrivava anche un’automedica da Guastalla. Ma non è stato possibile salvarlo e ne è stato dichiarato il decesso in loco: illeso invece l’automobilista mentre ai parenti del campione di atletica, che viveva con la madrte in via Croce, sono giunti sul posto per il riconoscimento del corpo.
Il cordoglio di Novellara
In paese, si legge su Il Resto del Carlino, aveva molti amici e nel 2002 aveva fondato il Motoclub Gli Svalvolati di Novellara; il sindaco del comune emiliano ha espresso il suo cordoglio ai familiari mentre si attende la data del funerale. Indagato per omicidio stradale l’automobilista coinvolto nell’incidente.