Pil 2018, le stime del governo vengono ribassate dall’Istat

Pil 2018, dati IstatL’Istat ha pubblicato i risultati finanziari dell’Italia nel 2018, mostrando come le stime del governo sul Pil fossero troppo ottimistiche.

I dati sul Pil 2018 forniti dall’Istat dimostrano che l’economia italiana ha subito un arresto rispetto all’anno precedente. Sebbene sia cresciuta dello 0.9% il dato mostra come ci sia stato un rallentamento rispetto al 2017 in cui era stata registrata una crescita dell’1.6%. Netto peggioramento del debito pubblico che si è attestato a 132.1% del Pil contro il 131.3% del 2017. Secondo i dati forniti dall’Istat il ridimensionamento della crescita economica dell’Italia nel 2018 è dovuto ad un netto calo della domanda interna e della spesa pubblica, a cui si è aggiunta anche una diminuzione dei finanziamenti.

Le stime dell’Istat sul Pil 2018

Sebbene l’aumento complessivo sia stato trascinato da una crescita dello 0.9% della domanda interna, questa è risultata inferiore rispetto a quella del 2017 (1.6%). Anche la domanda estera ha fatto registrare un calo rispetto all’anno precedente: l’export ha generato un profitto dell’1.9% contro il 5.9% del 2017. I risultati pubblicati dall’Istat rivedono al ribasso quelli ipotizzati dal governo Conte che si attendeva una crescita pari all’1%.

Allo stesso modo sono state ritoccate al ribasso le cifre riguardanti il debito pubblico che si è attestato al 132.1% invece che al 131.7% previsto dall’esecutivo, e quelle riguardanti il rapporto deficit/Pil che ha toccato nel 2018 il 2.1% contro l’1.9 % previsto. Questo, in ogni caso, è un dato positivo poiché migliore del 2017 in cui il rapporto deficit/pil era arrivato al 2.4% a causa dell’intervento salva banche.

 

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