Uno squarcio tra le nubi che ci ricorda la forma di una nota statua del Cristo: il tramonto immortalato ad Agropoli (Campania) venerdì scorso è diventato virale così

Un cielo nuvoloso, che minaccia quasi tempesta, che ad un certo punto mostra tutta la prepotenza dei raggi del sole al tramonto: i raggi arrivano a baciare il mare grazie ad uno squarcio, un varco, che si è aperto tra quella spessa coltre di nuvole grigie. E quello squarcio, nella sua forma, a molti ha ricordato l’immagine dell’imponente statua del Cristo Redentore che domina il Corcovado, a Rio De Janeiro (Brasile). La spettacolare visione che ci ha regalato la natura è stata immortalata due giorni fa ad Agropoli (Campania) da Alfredo Lo Brutto e non ha lasciato indifferenti anche altre testate giornalistiche straniere che ne hanno parlato.
Gesù a braccia aperte sul cielo di Agropoli, il bellissimo scatto di Alfredo Lo Brutto
Si chiama “pareidolia” ed è un’illusione subcosciente che ci porta ad identificare le forme che vediamo in quelle di oggetti o di figure che per cultura e per esperienze ci sono note. Questo è quello che accade, ad esempio, quando giocando con le nubi cerchiamo di capire a quali animali quelle forme possano assomigliare, proprio perché ci ricordano delle conformazioni ben fissate nella nostra mente. La stessa cosa è accaduta venerdì scorso ad Agropoli. Ci troviamo in Campania e Alfredo Lo Brutto, un residente del luogo, si è ritrovato a fotografare un bellissimo tramonto che ha visto l’apparire in cielo di una immagine molto simile a quella del Cristo Redentore che, dalla montagna del Corcovado, veglia sulla metropoli brasiliana di Rio De Janeiro.
Gesù a braccia aperte sul cielo di Agropoli, la meraviglia corre sui social
L’immagine, potente, bellissima, non ha tardato a diventare virale sul web e a suscitare l’interesse di testate giornalistiche straniere (ad esempio il Mail online) che ne hanno parlato. La fotografia ha suscitato l’ammirazione di molti utenti dei social networks che lo hanno definito “unico” e “sensazionale”, non senza far mancare i loro complimenti all’autore. Lo scatto catturato da Piazza Sanseverino, mostra uno squarcio nel cielo nuvoloso: i raggi del sole irrompono con prepotenza dalla fessura che prende la forma di un Cristo a braccia completamente distese ai lati della testa. Quei raggi, così intensi e abbaglianti, uniti ad una figura carica di simboli così evidenti per le persone di una determinata professione di fede, non possono che indicare anche l’espressione di una manifestazione divina agli occhi di quanti credono.
(Fonti: Corriere della Sera e Mail Online)
Maria Mento