Gli astronauti non possono parlare degli alieni? Il divieto arriverebbe direttamente dalla Nasa

Un produttore di Hollywood sostiene che la Nasa abbia imposto il silenzio sugli alieni ai suoi astronauti e che per anni siano state nascoste delle verità

(da Segni dal cielo)

Per anni gli astronauti avrebbero nascosto al mondo la verità sugli alieni per imposizione della Nasa. L’agenzia spaziale statunitense avrebbe così ordinato di mantenere il silenzio mentre gli alieni venivano nascosti e studiati in appositi laboratori segreti. Questa l’ultima teoria dei cospiratori, avallata anche dalla serie History Channel Ancient Aliens che ha mandato in onda una puntata su questa presunta cospirazione che la Nasa avrebbe messo in piedi. A credere che le cose stiano così anche un celebre produttore di Hollywood.

Gli astronauti non possono parlare degli alieni? Un hacker avrebbe fatto delle scoperte

La Nasa sta nascondendo al mondo le informazioni relative agli alieni. Una delle ultime teorie della cospirazione lanciate dai cospiratori si rivolge, ancora una volta, verso il mistero più affascinante che l’uomo abbia forse mai affrontato senza giungere a delle risposte definitive: esistono altre forme di vita nell’universo e, se sì, sono riuscite a giungere fino a noi? Nell’episodio che History Channel Ancient Aliens ha dedicato a questo argomento si elencano tutta una serie di prove che assicurerebbe il coinvolgimento della nota agenzia spaziale statunitense nell’occultamento di prove incredibili. L’hacker Gary McKinnon, prima di essere “oscurato”, avrebbe scoperto la presenza della foto di un Ufo nel database della Nasa. Kevin Burns, celebre produttore, ha poi lanciato un appello agli astronauti.

Gli astronauti non possono parlare degli alieni? Parla il produttore Kevin Burns

Il produttore Kevin Burns ha parlato ai microfoni del Daily Star Online rivelando le convinzioni di alcuni astronauti in merito agli alieni: “Abbiamo intervistato gli astronauti della NASA che sono convinti di aver visto gli Ufo e che hanno concluso con noi che tali informazioni sono state soppresse. L’astronauta Edgar Mitchell era famoso per aver creduto negli extraterrestri sulla base della sua osservazione personale. Anche Buzz Aldrin ne ha parlato. C’è una certa tendenza a limitare questi discorsi perché la Nasa, essendo un’agenzia governativa, ha un po’ di ritrosia in merito (…)”. Il produttore ha anche parlato della progressiva privatizzazione delle agenzie spaziali e di come questo fatto, nel giro di 30-40 anni, potrebbe avere un grande impatto sulla gestione delle notizie da non far filtrare.

(Fonte: Daily Star Online)

Maria Mento

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