Sulla proposta di assegnare la cittadinanza italiana a Ramy, lo studente eroe, è d’accordo anche Luigi Di Maio.
Tuttavia, il vicepremier del governo Conte ha tenuto a precisare che la maggioranza gialloverde non sta ragionando sullo Ius Soli, e che questa misura non è contemplata nel contratto di Governo.
Ospite di Agorà su Rai Tre, il ministro del Lavoro e vicepremier dell’attuale esecutivo ha ribadito che questi temi “vanno affrontati a livello di cittadinanza europea”.
Di Maio è poi entrato nel merito della tentata strage da parte dell’autista dello scuolabus. “C’è un progetto di sicurezza nazionale che presto sarà presentato – ha affermato il capo politico del Movimento 5 Stelle – occorre iniziare a muoverci sulla prevenzione, non solo sulla repressione”.
“I ragazzi si sono salvati insieme”
“L’Italia deve iniziare a dotarsi di una National Security Strategy sul modello Usa – ha aggiunto Di Maio – Ci sta lavorando il ministro Trenta, dietro la guida di Palazzo Chigi”.
Nel frattempo, come spiegato dal sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, la prefettura di Cremona ha già chiesto al Comune di Crema il certificato di nascita del giovane eroe per valutare la concessione della cittadinanza. Tuttavia, il primo cittadino del comune lombardo ha tenuto a precisare come l’azione degli studenti sia stata collettiva: “Si sono salvati insieme”, ha detto la Bonaldi.
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