Insalata in busta, l’allarme: trovati pesticidi , cadmio e altri metalli pesanti in diverse marche

“Mangiati un pò di insalata che ti fa bene”, quante volte ce lo siamo sentiti dire dalla mamma e dalla nonna? Forse questa frase non è più così vera in caso si parlasse delle insalate in busta.

Questo alimento, trasportabile facilmente, leggero e nutriente, potrebbe nascondere un’insidia pericolosa per la nostra salute: i pesticidi e i metalli pesanti che sono stati trovati di recente a Torino in numerose insalate di una decina di marche, tra le quali possiamo trovare nomi eccellenti come ( dati presi dalla rivista “Il salvagente” ovvero l’organo di stampa che ha denunciato il tutto) :

  • Coop (insalatina)
  • Esselunga (lattughino verde)
  • Elite Selex (natura chiama lattughino)
  • Carrefour (lattughino)
  • Conad (lattughino percorso qualità)
  • Lidl (Vallericca lattughino)
  • Eurospin (foglia verde lattughino)
  • Bonduelle (il lattughino)
  • DimmidiSì (lattughino)
  • Le terre di Ecor (NaturaSì) – insalatina biologica

Prima di allarmarsi però bisogna comprendere però due cose

  1. La quantità di queste sostanze non va mai oltre il limite consentito dalla legge italiana, sebbene due di queste marche rasentino quasi questa pericolosa soglia di tossicità. Fa preoccupare in particolar modo il cadmio, un metallo pesante che se assunto in grandi quantità può provocare tumori.
  2. l’utilizzo dei pesticidi ha un suo lato positivo,visto che queste insalate sono libere quasi del tutto da agenti patogeni quali listeria, salmonella ed escherichia coli.

Lorenzo Carbone