Protesta Torre Maura, c’è chi non ci sta: “E’ colpa dei Rom se il comune non ci dà nessun servizio?”

Un intero (?) quartiere scende in piazza per protestare contro il ricollocamento di meno di un centinaio di rom in una struttura della zona, ma c’è chi non ci sta e mostra di pensarla diversamente, in barba all’eventuale pensiero dominante di zona.

E’ un ragazzino di 15 anni, intervenuto durante la protesta, che ha voluto dire la sua a partire da un semplicssimo: “Io so de Torre Maura e non so d’accordo”.

Il giovanissimo ha spiegato la propria posizione, dimostrando una lucidità e una capacità di analisi davvero importante – ancor più considerata la giovane età: “Se mi svaligia casa un rom, tutti gli devono andare contro, se lo fa un italiano mi sto zitto che è italiano. È sempre la stessa cosa, si va sempre contro la minoranza, a me non mi sta bene. Nessuno deve essere lasciato indietro: né italiani né rom né africani né qualsiasi tipo di persona“.

E dopo aver sottolineato la propria non appartenenza a nessuna fazione (“Io non ne ho fazione politica, io so de Torre Maura, tu di dove sei?”), il ragazzino ha dovuto “fronteggiare” anche un altro manifestante – 52enne a suo dire – che, con fare discretamente minaccioso, decide di dargli una paternalistica lezione.

“Perché io c’ho 52 anni e ai tempi mia lasciavi le chiavi nella toppa”, racconta, tratteggiando un’età dell’oro (età dell’oro frattanto smentita da alcuni commentatori dei video: “ai tempi tua girava tanta di quella eroina a torre maura che c’avevi paura pure a uscì de casa”) della borgata, prima di lamentare l’assenza di servizi attuale.

E proprio dinnanzi a questa lamentela, l’ultima replica del giovanissimo – divenuto rapidamente popolare sul web: “E’ colpa dei Rom?”