Revenge Porn: 40enne napoletano viene ricattato in chat e annuncia il suicidio sui social

annuncia il suicidio sui socialUn cittadino napoletano di 40 anni è stato vittima di revenge porn dopo aver chattato con una sconosciuta. La donna lo ha ricattato e lui ha pensato al suicidio.

I casi più eclatanti di revenge porn riguardano le donne, il web è infestato di immagini pornografiche amatoriali di vittime che non hanno espresso il proprio consenso alla divulgazione. Nei casi più noti queste sono finite all’attenzione di tutti poiché appartenenti a personaggi pubblici, o semplicemente perché i divulgatori non si sono fatti scrupolo di celare l’identità della protagonista.

Le vittime di questa ignobile pratica, però, non sono solo le donne, ci sono anche casi in cui sono gli uomini a finire nella rete dei malfattori. Spesso gli uomini alla ricerca di una relazione esclusivamente online, si fidano di estranei senza curarsi del fatto che dietro che una parte molto privata della loro vita possa essere registrata da malintenzionati e poi usata contro di loro. Questo è sicuramente il caso di un uomo napoletano di 40 anni, il quale aveva trovato sul web una donna disposta a chattare eroticamente e a mostrarsi in cam.

40enne napoletano viene ricattato in chat e annuncia il suicidio sui social

Dopo qualche conversazione piccante, la donna ha cominciato a minacciarlo di condividere il contenuto della conversazione con tutti i suoi contatti. Per evitare il pubblico scherno l’uomo avrebbe dovuto pagarla, ma questo ha deciso di non farlo. Con il passare dei giorni le minacce sono diventate più insistenti e l’uomo, frustrato e disperato, ha deciso di annunciare ai propri contatti l’intenzione di suicidarsi.

Per fortuna il messaggio ha messo in allarme diversi utenti, i quali hanno immediatamente avvisato la polizia del pericolo. Gli agenti sono riusciti ad arrivare in tempo e lo hanno dissuaso dall’intento di togliersi la vita. Adesso il suo smartphone ed il suo pc sono sotto sequestro: attraverso quei dispositivi, infatti, gli agenti sperano di trovare i contatti dei ricattatori e di porre fine ad un giro di estorsioni che pare sia molto diffuso nella zona.

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