Crociera con il morto, un passeggero muore d’infarto: turisti tenuti all’oscuro dall’equipaggio

Un uomo è deceduto a bordo di una nave da crociera partita da Taiwan. L’equipaggio ha nascosto la cosa agli altri passeggeri

Wu Chih-huang, il 43enne morto a bordo della nave da crociera (da ASIAWIRE)

Partire per una crociera di lusso e scoprire di essere entrati in una tragedia. Sembra assurdo ed eppure è quello che è successo ai turisti cinesi che si sono imbarcati sulla nave SuperStar Aquarius. Poche ore dopo la partenza un passeggero sarebbe deceduto a causa di un infarto: il suo corpo sarebbe stato sistemato all’interno di un freezer sottocoperta. Tutti gli altri passeggeri sarebbero stati tenuti all’oscuro della situazione.

Uomo muore su una nave da crociera, circa 1500 passeggeri tenuti all’oscuro di tutto

La nave da crociera SuperStar Aquarius è salpata dal porto di Keelung (Taiwan) alle ore 17:00, ora locale, del 31 Marzo scorso. Quello che doveva essere un viaggio all’insegna di relax, divertimento e turismo è stato invece funestato da una terribile tragedia. Wu Chih-huang, un passeggero di 43 anni, ha iniziato ad accusare dei malesseri poche ore dopo la partenza della nave: l’uomo ha iniziato a vomitare e a sentire dei dolori al petto. Trasportato in infermeria per ricevere tutte le cure del caso, le condizioni di Wu Chih-huang si sono aggravate e il 43enne è stato dichiarato morto intorno alle 02:00 del mattino. Quello che sarebbe accaduto dopo è stato raccontato dai media taiwanesi, i quali sostengono che il corpo di Wu Chic-huang sia stato sistemato all’interno di un freezer presente sottocoperta. Inoltre, nessuno dei passeggeri (parliamo di circa 1500 persone) sarebbe stato informato delle sorti toccate a Wu, né di dove fosse stato alloggiato il suo corpo.

Uomo muore su una nave da crociera, è giallo sulle comunicazioni con la famiglia

Secondo quanto fatto sapere dai portavoce della Star Cruises, la Compagnia proprietaria della nave da crociera sulla quale si è verificato il decesso, il personale di bordo avrebbe subito informato la Guardia Costiera di Taiwan e avrebbe preso immediatamente contatti con la famiglia del passeggero defunto. La famiglia, tuttavia, ha dichiarato di aver ricevuto la notizia prima dalla Guardia Costiera e solo il 3 Aprile dalla Compagnia di navigazione, e cioè solo dopo il ritorno della nave a Taiwan. Inoltre, pare che la Compagnia non abbia né fatto le sue scuse alla famiglia per non essersi messa subito in contatto né offerto le sue condoglianze. L’ufficio dei procuratori distrettuali di Keelung e la Guardia Costiera stanno conducendo tutti gli accertamenti di routine sulla morte di Wu Chic-huang e sui locali in cui sarebbe stato conservato il corpo.

(Fonte: Daily Star Online)

Maria Mento

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