La nave Alan Kurdi, dell’Ong tedesca Sea Eye, è diretta a Malta.
Alla fine è prevalsa la linea dura di Matteo Salvini e del governo italiano, che fin da subito ha detto “no” allo sbarco dei migranti che si trovano sulla nave. Come riportato dal quotidiano “La Repubblica”, il ministro dell’Interno non ha acconsentito a far scendere dall’imbarcazione i compagni delle tre donne, due mamme con i loro bambini e una donna in stato di gravidanza.
Dopo essere rimasta per un giorno intero al largo delle coste di Lampedusa, la nave Ong ha sfruttato delle condizioni meteo favorevoli e si è diretta alla volta di Malta.
“Salvini ha umiliato i naufraghi”
L’isola di Lampedusa era pronta ad accogliere le donne insieme ai loro figli, di 1 e 6 anni, più un’altra donna incinta, ma le migranti non hanno voluto separarsi dai loro mariti.
Separazione che non avverrà nemmeno a Malta, come ha assicurato la Sea Eye, che ha poi attaccato il responsabile del Viminale e vicepremier del governo Conte, Matteo Salvini, reo non solo di aver “umiliato i naufraghi”, ma anche di aver “sfruttato tutto e tutti per ottenere il massimo vantaggio possibile da questa situazione”.
Come di consueto, Salvini ha pubblicato il suo pensiero su Facebook: “Dietrofront, nave Ong diretta a Malta. Molto bene, in Italia non si passa”.