
Mark Caltagirone, il presunto futuro marito di Pamela Prati, ha scritto una lettera a “Live Non è la D’Urso”, letta in diretta dalla padrona di casa Barbara D’Urso.
Nelle ultime settimane, Pamela Prati è al centro di una vicenda che sta appassionando tutti gli amanti del gossip italiano. La storica showgirl del Bagaglino, il prossimo maggio, dovrebbe sposare l’imprenditore edile Mark Caltagirone ma, in merito a tali nozze, in molti nutrono diversi dubbi, dato che l’uomo non è mai stato visto pubblicamente, in compagnia di Pamela. Anche il sito “Dagospia”, in esclusiva, ha smentito i fiori d’arancio della soubrette (ve ne abbiamo parlato qui).
Nel mirino della vicenda sono finite anche le agenti della Prati, ree di avere organizzato il finto matrimonio, ma questa sera, ospiti a “Live Non è la D’Urso”, hanno confermato la veridicità dei fiori d’arancio di Pamela. Eliana Michelazzo, in particolare, ha dichiarato:
“Si dicono solo falsità, una persone non può essere accusata solo perché non si vuole esporre. Se non vuole comparire, non vuole comparire! Conosco il signor Marco e non potete parlare di una persona che non può replicare perché non è in Italia. La Prati ha fatto una scelta e queste sono accuse senza fondamento”.
Mark Caltagirone, protagonista della questione che sta tenendo banco in tutti i giornali di gossip ed i principali programmi televisivi, ha scritto una lettera, letta da Barbara D’Urso, che recita:
“Gentilissima Barbara e gentilissimo pubblico, inutile dirvi che sono un po’ amareggiato da tutta questa vicenda. Ma quello che mi rammarica di più è che si sia pensato che ad un’artista come la Prati servisse una storiella per ritornare in tv. La Prati è in tv da 40 lunghi anni ed è stimata e rispettata da tutti, non le serviva di certo Marco per tornare a sedersi nella scatoletta magica”.
Mark Caltagirone: “Non voglio comparire in tv”
L’intenzione di Mark è quella di non comparire in tv:
“Come sempre io non voglio comparire in teatrini montati ad arte da qualche sito web per attaccare inutilmente le persone perché, con tutto il rispetto, non penso che alle persone importi con chi mi scambiavo sms e battute su facebook prima di stare con Pamela. Poteva essere una donna di politica come una cittadina comune, ma ringraziando Dio non mi è mai servito alcun favore da nessuno”.
E ancora:
“Tutelerò sempre la mia privacy perché credo che apparire o meno sia una scelta personale. Un’ultima cosa, non sono i certificati a dire a un bambino può chiamarmi papà o meno. I figli di chi li ama e chi li cresce. Se volete farci gli auguri sapete che siamo una bella famiglia e spero sia l’ultima volta che lo si mette in dubbio. In caso contrario rimanete nelle vostre convinzioni perché né io né Pamela avremo più voglia di rispondere a nulla”.
Maria Rita Gagliardi