Dipinge un murale utilizzando due litri e mezzo di sangue: “L’ho fatto perchè…”

murale sangue Un uomo ha usato 2 litri e mezzo di sangue umano per dipingere un enorme uccello sul muro esterno di una scuola.

Julian Castillo, 26 anni, ha impiegato due mesi e ha utilizzato due litri e mezzo di sangue da 12 donatori diversi per creare il suo “murale”.

Il tatuatore, che è originario di Roldanillo, in Colombia, ha creato il murale della Scuola di Belisario Pena Pinero come segno di protesta contro “il sangue innocente versato”.

Castillo ha realizzato quest’opera anche per costruire una società “libera da oppressione e ingiustizia”, ​​in seguito a uno sciopero nazionale studentesco nella città di Cali.

Nel video, si vede Julian che versa il sangue rosso scuro da una bottiglia in un bicchiere di plastica.

“Temevo le reazioni delle persone, e invece…”

In un’altra clip, si vede l’artista che dipinge il “murale” servendosi del sangue e di un lungo pennello.

“Pensavo che la gente avrebbe reagito male alle mie opere, per aver usato il sangue come materiale, ma in realtà ho notato che molte persone hanno apprezzato – ha detto Julian al Daily Star Online – E’ stato come un esperimento sociologico”.

L’opera, una volta completata, è stata denominata Blood Mural 2.0.

Julian spera ora che il Guinness World Records riconosca il murale come il più grande mai dipinto con il sangue umano.

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