Violente polemiche sono nate attorno al Reddito di Cittadinanza: molti italiani hanno lamentato la ricezione di cifre irrisorie. Ad aumentare la tensione ci hanno pensato una pagina fake ed il manager di quella ufficiale che ha fatto più di uno sgarbo.
La ricezione del primo assegno di sostentamento per i disoccupati iscritti al Reddito di Cittadinanza ha sollevato non poche polemiche. I cittadini italiani, infatti, si sono riversati sui social per cercare spiegazioni di retribuzioni irrisorie: pare infatti che siano stati parecchi quelli che hanno ricevuto solamente 40 o 60 euro, cifre che sicuramente non li aiuteranno a risollevarsi dalla difficile soluzione in cui si trovano.
Inevitabile, dunque, che i cittadini scontenti si rivolgessero all’Inps per chiedere lumi. Proprio per casi come questo è stata creata un’apposita pagina Facebook intitolata ‘INPS per la Famiglia‘, in cui un gestore risponde alle curiosità e cerca di dare soluzione ai problemi. Ieri, però, data la mole di lamentele e messaggi, il manager della pagina social ha perso il savoir faire ed ha attaccato con fare arrogante ed irrispettoso diversi utenti.
Reddito di cittadinanza: pagina fake e pagina ufficiale aumentano lo scontento dei cittadini
Se in un primo momento il gestore ha risposto in maniera educata ed istituzionale alle domande ed alle lamentele degli utenti: “La cifra spettante per Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza viene elaborata dall’Inps al netto delle prestazioni già spettanti e in applicazione della normativa del RdC votata in Parlamento e illustrata sul sito del Ministero del Lavoro”. Con il passare del tempo le continue accuse e le lamentele hanno portato il gestore del profilo ufficiale dell’INPS ha rispondere in maniera sgarbata, arrivando persino a scrivere: “Chiedete ai rappresentanti politici che fanno le leggi non a Inps che è chiamata ad applicarle”.
L’apice della maleducazione, però, è stato toccato nel momento in cui un utente, tale ‘Candy Candy Forza Napoli‘, ha chiesto aiuto per accedere al proprio account e spiegato di non avere idea di come effettuare la procedura per la richiesta di una nuova password. A quella manifesta richiesta di aiuto, ecco che le viene scritto: “Candy Candy Forza Napoli Basta richiederlo a Poste o a Inps. Oppure è troppo impegnata a farsi i selfie con le orecchie da coniglio?”.
C’è da dire, a parziale scusante, che la giornata di ieri è stata infernale e che ad acuire i disagi si è messo un simpatico burlone che ha deciso di sfruttare il caos, creando una pagina fake (INPS per le famiglie) in cui prendeva in giro le persone adirate con frasi del tipo: “Invitiamo chi non è soddisfatto dell’attuale remunerazione del reddito di cittadinanza, a non praticare parassitismo economico ma a trovare una vera occupazione produttiva”.
Una volta reso edotto della presenza di un profilo fake, il manager della pagina ufficiale si è visto costretto ad intervenire per informare gli utenti e chiedere al burlone di interrompere il troll. Sebbene la giornata sia stata dura, in quanto rappresentante dell’Inps il rispetto della dignità della persona è alla base del suo lavoro.