Fulani massacrano cristiani durante battesimo
Strage di cristiani in Nigeria. A Numa, nello Stato di Nasarawa, i pastori musulmani fulani hanno massacrato 17 persone durante un battesimo. La strage è avvenuta il 14 aprile quando la comunità cristiana locali si è riunita nella mattinata per celebrare il battesimo e la sera per festeggiare. Verso le sette di sera, secondo quanto riportano i giornali locali, un gruppo di pastori Fulani ha fatto irruzione facendo una strage.
Violentissimi i dettagli del massacro, una ragazza ha subito violenza sessuale. Fra le vittime anche un anziano, dei bambini, una donna incinta e la madre del bambino battezzato. Il padre del piccolo è ferito ed in fin di vita.
La strage dei cristiani in Nigeria
Le vittime non erano armate, “non hanno potuto difendersi: li hanno uccisi a sangue freddo”. Samson Gamu-Yare, leader dell’etnia Mada della quale facevano parte le persone massacrate commenta rattristato. “È un evento devastante. Questa comunità è pacifica e rispetta la legge, non abbiamo mai avuto problemi con nessuno e ora i pastori Fulani sono venuti ad attaccarci mentre stavamo festeggiando”.
La strage è del 14 aprile, il 17 aprile si sono tenuti i funerali. La rivalità fra pastori Fulani e agricoltori cristiani in Nigeria è la causa di un vero genocidio di cristiani nel popoloso paese africano. Nel 2018 si stima che, in Ingeria, gli attacchi dei fulani abbiano causato più vittime fra cristiani delle stragi di Boko Haram. Secondo la ONG Acled i cristiani uccisi nel 2018 dai Fulani sono 1930. 300 quelli uccisi in Nigeria solamente da febbraio 2019 a fine marzo.
Una vera e propria persecuzione, un odio che scaturisce dalla rivalità per la terra e che si accentua per motivi religiosi. Il vescovo di Gboko, monsignor Amove Avenya sostiene che si tratta di “una bomba a orologeria che rischia di distruggere il paese. I Fulani sono armati fino ai denti”.
Una notizia, quella della strage di cristiani in Nigeria, che s’accompagna tristemente a quella della serie di attentati di stamattina in Sri Lanka. Una serie di esplosioni in chiese ed hotel di lusso ha causato ad ora 189 morti.