Ancora una strage in miniera, almeno 90 morti: è la seconda in pochi giorni

almeno 90 morti
(Getty Images)

Tragedia nei pressi di una miniera di giada in Myanmar: una frana ha intrappolato all’interno almeno 90 persone, per i soccorritori non ci sono speranze di estrarli vivi.

Una frana improvvisa in una miniera situata nello stato di Katchin, parte sud est del Myanmar, ha intrappolato all’interno del sito di scavo numerosi lavoratori. Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, a cedere sarebbero state le masse di rifiuti minerari ammassati nei dintorni della zona mineraria. Ad essere sommersi dalla massa di rocce, fango e rifiuti sarebbero dunque stati sia i minatori che alcune persone che si presume possano vivere nella zona. In base alle ultime informazioni sarebbero circa 90 le persone intrappolate tra i detriti.

In questi istanti i soccorsi sono già operanti nel luogo del disastro e, grazie agli scavatori, sono riusciti ad estrarre i primi 3 corpi. Le speranze di ritrovare qualcuno dei lavoratori ancora in vita sono ridotte al minimo, stando a quanto affermato da uno dei soccorritori che ha dichiarato: “Non sopravviveranno. Non è possibile perché sono sepolti in mezzo al fango”. Le operazioni di soccorso, inoltre, pare che si protrarranno a lungo a causa della conformazione del terreno: “E’ molto complicato estrarre i corpi”, ha infatti dichiarato uno dei soccorritori.

Tragedia in Miniera: la seconda nel giro di pochi giorni

La tragedia verificatasi oggi nel paese asiatico è la seconda nel giro di pochi giorni. Ieri infatti, è giunta notizia che in una miniera di carbone situata in Afghanistan hanno perso la vita 7 minatori a causa di un’esplosione improvvisa. Purtroppo non si tratta degli unici casi di incidenti letali in zone minerarie (uno dei più recenti si è verificato tra la Polonia e la Repubblica Ceca pochi mesi fa), a volte prive dei protocolli di sicurezza necessari ad assicurare l’incolumità dei lavoratori.

 

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