Di Maio contro Radio Padania, chiesta l’interruzione immediata dell’attività sulla rete digitale

di maio contro salviniIl ministero guidato da Luigi Di Maio ha chiesto che l’emittente della Lega interrompa l’attività a diffusione nazionale mantenendo la sola operatività locale sull’analogico

Il nuovo terreno dello scontro tra Lega e Movimento 5 Stelle è Radio Padania, la cui attività sulla rete digitale è stata sospesa per mano di Luigi di Maio. Con una comunicazione il ministero dello Sviluppo ha infatti ordinato l’immediata sospensione con una lettera indirizzata alla Direzione generale per i servizi di radiodiffusione e postali. Ad essere interessate, le trasmissioni sulla rete digitali, un metodo impiegato in maniera tale da aggirare la licenza per essere ascolte sull’intero territorio nazionale. La sospensione è ad effetto immediato come riportato da Repubblica: già nel mese di gennaio, ricorda il quotidiano, una richiesta era stata fatta dall’emittente di Salvini al Mise per ottenere contributi pubblici; denaro in seguito erogato, circa 115.000 euro secondo Repubblica, destinati a Radio Padania nello stesso periodo in cui Radio Radicale si trovava di contro sull’orlo del baratro. Di Maio sarebbe intervenuto annunciando un supplemento di istruttoria per cercare di bloccare il tutto ma senza successo, dal momento che la domanda di Raio Padania era ritenuta legittima. Il giorno prima della pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari, “per evitare ulteriori polemiche“, come dichiarato dall’amministratore Davide Franzini, la direzione dell’emittente radiofonica di via Bellerio ha rinunciato al denaro.

Il ministero di Di Maio spegne Radio Padania

Ma la polemica non si è spenta e l’epilogo è nella lettera del dirigente del Mise Giovanni Gagliano diretta alla società cooperativa Radio Padania con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in copia: “Si invita codesta società – si legge nella missiva – a sospendere immediatamente la trasmissione dei propri contenuti al Consorzio Eurodab e si comunica che, in caso di reiterata violazione, questo ministero procederà all’avvio del procedimento di revoca dell’autorizzazione rilasciata alla Radio Padania Libera il 28 agosto 2018″. Dunque la Lega dovrà lasciare aperto esclusivamente il segnale analogico tradizionale spegnendo quello digitale per evitare il completo spegnimento; il tutto entro una settimana, nel corso della quale potranno in ogni caso dimostrare la legittimità dell’attività attraverso eventuali controrepliche. Nel 2016 Radio Padania ha venduto la concessione per “radio comunitaria nazionale” e da allora la sua licenza vale esclusivamente per la fornitura di contenuti in ambito locale. Il ministero guidato da Di Maio sostiene però che l’emittente si sia appoggiata, senza averne il permesso, a Eurodab, un sistema per fare campagna elettorale su scala nazionale.

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