Una o più persone hanno sadicamente lanciato un cane da una scogliera, in Cornovaglia, filmando il terribile momento. È caccia ai responsabili
Bruttissimo atto di violenza contro un animale in Cornovaglia. La vittima di quanto accaduto è un cagnolino, presumibilmente uno spaniel, che qualcuno ha pensato crudelmente di lanciare in mare dall’alto di una scogliera. Esiste un video che immortala l’avvenimento e nella registrazione si vede la persona lanciare il cane e poi ridere, soddisfatta, del gesto appena compiuto. Adesso è caccia ai colpevoli o al colpevole di questa brutalità gratuita ai danni di un essere indifeso.
Lanciano un cane dalla scogliera, il video del terribile momento
Si tratta quasi certamente di un cane da caccia dal manto nero e bianco: parliamo del cagnolino, forse uno spaniel, che una persona ha lanciato da una scogliera a Falmouth. Siamo in Cornovaglia e la Polizia si è già messa sulle tracce dei ragazzi che hanno commesso questa bravata. Nel video che è stato girato dai responsabili si vede infatti che un ragazzo molto giovane, con i capelli rossi, tiene in braccio il cane e poi lo lancia verso l’acqua, ridendo sadicamente. Qualcun altro però, mentre l’amico era impegnato in quest’azione, ha girato il video di una trentina di secondi che immortala tutta la scena: quindi si suppone che gli inquirenti stiano cercando più responsabili– almeno due– e non soltanto la persona inquadrata.
Lanciano un cane dalla scogliera, le autorità sono a caccia degli aguzzini
La Polizia sta indagando sulla brutale violenza che si è scatenata a Falmouth contro il cagnolino che è stato gettato in mare dall’alto di una scogliera. “Siamo a conoscenza di un episodio di crudeltà sugli animali che è stato segnalato a Falmouth. La questione è oggetto di indagine, ma vi preghiamo di comprendere che dobbiamo farlo efficacemente senza intrusioni o commenti inappropriati“, ha dichiarato un portavoce della Polizia. Non sono chiare le sorti che sarebbero toccate al cagnolino dopo il volo dalla scogliera: nel video si vede che il piccolo, raggiunta l’acqua, inizia a nuotare per guadagnare la riva ma non si capisce– dalle informazioni in nostro possesso- se sia riuscito a raggiungerla o meno.
(Fonte: Metro.co.UK.it)
Maria Mento
