Ha 23 anni e ha deciso di vivere senza genitali per appartenere alla categoria “nullo”: ecco di cosa si tratta

La nuova frontiera del piacere sessuale passa per il “Nullo”. Chi è il “Nullo”? Una persona che sceglie di rinunciare ai genitali per non essere riconosciuta né come uomo né come donna. I Nulli scelgono di non avere “fisicamente” un sesso insomma, e spesso rinunciano anche a capezzoli e ombelico. Nello specifico, questa è la storia di Trent Gates: un 23enne che si sente più uomo che donna e che si definisce come una persona non binaria sessualmente attratta dagli uomini.
Si evira per essere un “nullo”, la vicenda del 23enne Trent Gates
La vicenda del 23enne Trent Gates inizia nel 2016, quando il giovane- originario di Washington– ha deciso di recidersi i testicoli; la storia continua l’anno successivo con la recisione totale del pene. Tutto questo per poter appartenere alla categoria dei “Nulli”, persone non fisicamente inquadrabili in una tipologia precisa per appartenenza sessuale. Dal momento che, come dichiarato dallo stesso ragazzo, Trent Gates non sentiva quei genitali come suoi ma che- allo stesso tempo- non avvertiva il desiderio di diventare donna, il ragazzo ha deciso di scegliere una via di mezzo. Il giovane si è quindi evirato in due fasi: la prima (l’asportazione dei testicoli) è avvenuta nella sua casa, mentre la seconda (quella del pene) in una camera di albergo, alla presenza di una persona incaricata di chiamare l’ambulanza nel caso di successivi problemi.
Si evira per essere un “nullo”, la reazione di medici e parenti verso la scelta di Gates
I medici, dopo l’evirazione, sono intervenuti per ricucire le ferite che il giovane si era procurato. L’ospedale ha messo poi a disposizione del giovane una squadra di esperti per la salute mentale. Cosa pensano i congiunti di Trent Gates della sua scelta estrema? “I miei genitori erano un po’ scioccati– ha rivelato Gates– ma hanno accettato la cosa. I miei nonni erano anche più sconvolti, ma anche loro lo hanno accettato. I bisnonni, sorprendentemente, lo hanno accettato immediatamente”. Com’è cambiata la vita sessuale del 23enne dopo l’evirazione? In meglio, almeno stando all’esperienza raccontata dallo stesso giovane che ha affermato anche di avere un compagno che accetta pienamente il suo nuovo aspetto fisico. “In realtà ho scoperto che i miei orgasmi sono diventati molto più intensi con la stimolazione della prostata. La prima volta che ho fatto sesso, sono quasi svenuto e ho tremato per ore”, ha dichiarato il ragazzo.
(Fonti: Fanpage.it e Notizie.it)
Maria Mento