
Lapo, segugio antidroga della polizia, ha permesso agli agenti di Venezia di scovare sessanta dosi di cocaina nascoste nel condizionatore di un appartamento.
Lo scorso 7 maggio gli agenti di polizia hanno fermato due giovani in possesso di sostanze stupefacenti a Venezia. Il primo, un ragazzo albanese di 20 anni, aveva indosso una dose di hashish che rientrava nella quantità prevista per uso personale, mentre l’altro aveva nei pantaloni sei dosi di cocaina pronte per la vendita.
Gli agenti hanno cominciato a chiedere loro se fossero in possesso di altra droga, questi hanno negato ma i poliziotti non hanno creduto alle loro parole. Dopo aver ottenuto un mandato di perquisizione, gli agenti della polizia di Venezia sono entrati nell’appartamento del giovane albanese. Con loro c’era il fedele Lapo, segugio dal fiuto finissimo che già in altre occasioni aveva scovato dosi di stupefacente nascoste.
Lapo scova 60 dosi di cocaina in un appartamento
A primo impatto nell’appartamento non c’era nulla di illegale, ma il fiuto di Lapo ha permesso agli agenti di andare a cercare nel punto giusto. Il ragazzo aveva nascosto 60 dosi di cocaina all’interno di un condizionatore. Sequestrata la droga, il giovane è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente ed a suo carico è stata disposta dal giudice una misura di custodia cautelare in attesa del giudizio.
Senza il fiuto di Lapo, cane giunto a Venezia la scorsa estate, non sarebbe stato possibile trovare la sostanza illegale. E pensare che al suo arrivo, comunicato su Facebook dal sindaco della città, gli utenti social avevano ironizzato sul nome del segugio e lo hanno ribattezzato “Lapo El Can“, nome a cui è seguita una serie di facili battute.