Agguato Piazza Nazionale, arrestato il sicario che ha sparato a Noemi. La piccola si risveglia

Era una notizia che tutti attendevano da una settimana e che finalmente è giunta: è stato fermato l’uomo che ha ferito la piccola Noemi durante l’agguato del 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli che avrebbe dovuto colpire Salvatore Nurcaro ma che ha colpito la bambina di soli 4 anni.

L’uomo è stato fermato a Siena e si chiama Armando Del Re. Sarebbe stato identificato grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso il terribile agguato.

L’uomo è stato fermato dai Carabinieri che hanno fermato, a Nola, anche il fratello Antonio, accusato di aver pianifcato l’agguato e di averlo protetto nei giorni successivi (aiutandolo frattanto a far scomparire la moto rubata a bordo della quale il Del Re aveva fatto partire i colpi che hanno ferito la piccola Noemi).

Questo il primo commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Complimenti a forze dell’ordine, inquirenti e magistratura per la cattura del delinquente che ha sparato alla piccola Noemi. Nessuna tregua contro camorristi e criminali, lo Stato e i napoletani vinceranno la sfida. Lo stato risponde con i fatti e non con le parole”.

Dal canto suo, il presidente della commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra a commentato così: “Sono sollevato dall’arresto dell’uomo che ha sparato, ferendo gravemente Noemi. Ed anche di chi gli ha dato protezione. Un sentimento ringraziamento per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla procura di Napoli che hanno lavorato duramente. Ora emergeranno anche i motivi di questo gesto che rimane di una gravità inaudita perché dimostra un senso di impunità che deve essere combattuto senza tregua”.

Ma le più belle notizie  giungono sul fronte delle condizioni di Noemi, che migliorano: stamattina la piccola si è svegliata, dopo 7 giorni di coma indotto.

Anna Maria Minicucci, manger dell’ospedale Santobono di Napoli dove la piccola è ricoverata in terapia intensiva, ha raccontato: “Il risveglio di Noemi è stato un momento di commozione per tutto l’ospedale  aspettavamo queso momento da una settimana. Grande soddisfazione e gioia per tutti noi”.

Da questa mattina Noemi si trova in uno stato di sedazione non profonda e attualmente respira spontaneamente, senza necessità di ventilazione meccanica. La prognosi resta riservata ma la situazione migliora a vista d’occhio.