Denti da 18 centimetri appartenente ad un mostro dei mari: esploratore scova i resti di un megalodonte in un lago della Florida.
Immaginate di trovarvi di fronte ad uno mostro marino carnivoro delle dimensioni di 18 metri e con dei denti che vanno dai 17 ai 20 centimetri affilati come coltelli. Per fortuna al giorno d’oggi creature marine di quella dimensione (ad eccezione delle megadattere, specie di balene) non esistono più, ma in epoca preistorica i mari erano infestati da questi feroci carnivori conosciuti con il nome di megalodonti.
Si trattava di enormi squali preistorici che si pensa si siano estinti nel Pliocene, all’incirca 2.6 milioni di anni fa. Le loro dimensioni erano compatibili con quelle degli animali preistorici che abitavano la terra, basti pensare che lo squalo bianco più grande raggiunge al massimo i 6-7 metri di lunghezza. Questo piccolo excursus nella preistoria è dovuto al recente ritrovamento di resti di megalodonte sul fondale di un lago in Florida.
Esploratore scova i resti di un megalodonte: i denti del mostro marino misurano 18 cm
Ad effettuare la scoperta è stato l’esploratore dei fondali marini Anthony. L’uomo ha trovato i resti della belva preistorica mentre scandagliava il fondale del Crystal Lake in Florida. Si tratta di un lago appartenente ad un’antica riserva indiana che pare abbia ospitato nativi americani sin dal 500 a.c., in cui già in passato sono stati ritrovati reperti di animali preistorici.
Esaltato dalla scoperta, Anthony l’ha voluta condividere con il mondo pubblicando un video dei resti. Per fare capire la pericolosità del predatore preistorico, l’esploratore ha mostrato il confronto tra i denti di uno squalo bianco e quelli del megalodonte, dimostrando come quelli dell’attuale cacciatore marino misurino poco meno della metà.