Gianluigi Paragone e il Reddito di cittadinanza: le mancate risposte del senatore del M5S a ‘Piazza Pulita’

Nel corso del talk show ‘Piazza Pulita’, Gianluigi Paragone ha risposto in modo evasivo alle richieste della signora Mimma presente in studio.

Serata complicata per il senatore grillino Gianluigi Paragone, che, nel corso della puntata di ‘Piazza Pulita’ di giovedì 9 maggio, si è reso protagonista di alcune incertezze e di mancate risposte sull’argomento inerente il Reddito di cittadinanza. Nel programma di La7 si è affrontata la tematica del reddito di cittadinanza grazie alla testimonianza di Mimma, una donna di 58 anni disoccupata “tradita” dall’effettiva realtà. La donna avrebbe dovuto percepire i famosi 780 euro mensili, ma ha raccontato di percepirne solamente 276. 

Mimma a ‘Piazza Pulita’: “Mi sento strumento di una campagna elettorale”

Mimma ha espresso amarezza nello scoprire la realtà della situazione, diversamente da quanto era stato prospettato nei mesi scorsi. La signora Mimma, inoltre, recandosi al centro dell’impiego, ha scoperto anche che non ci sono ancora i navigator attivi e che non si può ottenere le tre possibilità occupazionali previste dalla legge sul Reddito di cittadinanza. Gianluigi Paragone, chiamato in causa sull’argomento, ha tentennato e si è nascosto dietro ai problemi di ricezione da parte del suo auricolare. Nonostante le sollecitazioni manifestate dagli ospiti in studio, il senatore del M5S ha risposto in modo evasivo sulla questione, lasciano perplessi un po’ tutti. Paragone ha dato la colpa prima ai governi precedenti sui problemi legati alla povertà e, in seguito, ha affermato che non è facile risolvere la questione in così poco tempo. 

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