In questi tempi in cui il rap domina le classifiche, fa triggherare i 50enni e mi ha spinto a lanciare una rubrica che avrei dovuto lanciare anni fa per non essere solo l’ennesimo, Michelle Hunziker si improvvisa mistress of cerimony con ‘Mischkere’.
Una canzone uscita con un video divenuto numero uno dei trend di YouTube, con quasi due milioni di views in quattro giorni – numeri che fanno impallidire una buona parte della scena e che fanno impallidire anche quelli di tutti gli altri video del canale ufficiale della showgirl mezza svizzera italiana, in cui la Hunziker si improvvisa YouTuber (siamo vicini al momento in cui le tv stars per non essere killate sbarcano sul tubo?)
Nel video appaiono – mettiamo anche noi in ordine di apparizione – Aurora Ramazzoti, Dj Enzo, Timothy Cavicchini, Pedar, Tomaso Trussardi, Fabio Rovazzi: membri della famiglia e pezzi di rap (supponiamo fra coloro che appaiono ci sia anche il ghost writer. Per certo c’è il producer, caposaldo della storia del rap italiano) per un video in cui non mancano culi, macchinoni e set già visti – diventati ormai parte dell’immaginario rap.
Venendo alla traccia in sé, Michelle Hunziker canta liriche aggressive piene di punch line.
Qui di seguito un breve campionario:
“la mia visa come la notizia, striscia”.
“faccio parte di un culto, Alex l’Ariete” .
“strippi come quando giravo in slip, Roberta”.
“zero rivalità, ti mangi i miei scarti, per spiegarti che solo un fake, io True-ssardi”.
“quale Diletta, vengo prima, pre-diletta” (c’è anche il dissing!).
‘Mischkere’ è insomma una traccia che fa sorridere, giocando frattanto sugli sterotipi del rap game.
Fa sorridere come faceva sorridere Jerry Calà (aka Jerry Kalashnikov) fare rap
Fa sorridere come aveva fatto sorridere Nek
E fa vedere che chiunque può fare rap in questi tempi in cui sembra obbligatorio fare rap (ma ricordiamo che obbligatorio non lo è, per chi vorrebbe provare questo a casa. In questo caso alle spalle della Hunziker ci sono evidentemente fior di professionisti. E c’è sempre J Ax).
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