Imponente ondata di maltempo tra Lombardia e Piemonte: grandinate molto intense hanno imbiancato le strade e le piste dell’aeroporto di Malpensa
Un fronte temporalesco caratterizzato da precipitazioni di notevole intensità ha investito l’Italia nel tardo pomeriggio dell’11 maggio. Attesa da tutte le previsioni meteo ufficiale, la maxi perturbazione ha scatenato, tra Lombardia e Piemonte, una serie di temporali particolarmente violenti caratterizzati da migliaia di fulmini, accompagnati da tuoni e grandine. Chicchi di ghiaccio sono caduti in particolare in gran parte del novarese e del varesotto e a farne le spese sono stati gli automobilisti che in città come Novara si sono ritrovati improvvisamente circondati da uno spesso strato di ghiaccio. Ma anche i viaggiatori in partenza e in arrivo all’aeroporto di Malpensa, bloccato per decine di minuti a causa di una violentissima grandinata che ha completamente imbiancato le piste rendendo impossibili decolli e arrivi in sicurezza.
Grandinate tra Piemonte e Lombardia, maltempo verso l’Emilia-Romagna
La grandine ha peraltro colpito anche Milano e provincia lasciando il segno in diversi quartieri e rendendo la circolazione estremamente difficile per diversi minuti, mentre le temperature subivano un crollo consistente passando da oltre venti gradi a poco più di dieci. Da segnalare inoltre anche il vento forte che ha colpito le zone colpite dal temporale, con raffiche intorno ai 60 km/h. Le località maggiormente colpite dalla pioggia sono state, in Lombardia, San Macario di Samarate e Albese con Cassano con, rispettivamente 40 e 32 mm mentre a Novara sono caduti circa 10 mm di pioggia; colpito anche l’astigiano, in Piemonte. Seveso e Lambro sono tenuti sotto costante osservazione per far fronte all’eventuale possibilità di tracimazione, con i vigili del fuoco impegnati dal tardo pomeriggio a far fronte a decine di richieste di soccorso. Lo scalo ha ripreso la normale attività poco dopo il passaggio del fronte temporalesco che prosegue il suo cammino verso la Lombardia sud-orientale ed il Veneto ma anche l’Emilia Romagna.