Toto Cutugno, il cancro e un ringraziamento: “Io sono, grazie ad Al Bano Carrisi, un miracolato”

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Intervistato dal programma di Radio 2 ‘I Lunatici’, Toto Cutugno ha parlato di diversi aspetti della propria vita, a partire dalla grave malattia che lo ha colpito ormai quasi dieci anni fa (e da cui è riuscito ad uscire indenne grazie al consiglio di Al Bano): “Mi sentivo una roccia, mi sentivo di spaccare tutto il mondo, invece mi alzavo di note, tre quattro volte, per andare a fare la pipì. Mi sono confidato con Al Bano e mi ha consigliato un medico. Quel medico che si è accorto, alla prima visita, che non avevo una prostata, ma un melone. Non mi ha fatto uscire dall’ospedale, ha detto subito che era una cosa grave, avevo le metastasi del cancro che arrivavano quasi ai reni. Se non mi facevo operare subito le metastasi del cancro mi arrivavano ai reni ed ero finito. Il professor Rigatti, il medico che Al Bano mi ha consigliato, mi ha salvato la vita. Io sono, grazie ad Al Bano Carrisi, un miracolato. Ora sto bene, ogni mese vado a fare i controlli, faccio un po’ fatica a camminare, mi stanco facilmente, però sto da Dio”.

Per questo motivo, attraverso i microfoni del programma radiofonico, Toto Cutugno ha voluto lanciare un messaggio a tutti: “Fate prevenzione”.

Toto Cutugno ha quindi commentato la proposta di alcuni deputati ucraini che avrebbero voluto bandirlo dal paese (proprio come l’amico Al Bano): “Sono andato a Kiev e ho fatto uno dei concerti più belli della mia carriera. C’è stato un uomo che è salito sul palco, io gli avrei dato un calcio in faccia, ero pronto, ma non si è capito se voleva farmi del male o stringermi la mano. Proprio in questi tempi comunque hanno eletto il nuovo presidente dell’Ucraina: è un mio carissimo amico, ho fatto una trasmissione televisiva a Kiev e il presentatore dell’epoca oggi è diventato presidente”.