ESCLUSIVA sindaco Procaccini (FdI): “Roma città più credibile come capitale d’Europa, la giunta pentastellata ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza”

Procaccini

Intervista al sindaco di Terracina Procaccini, candidato alle europee al collegio Centro Italia

Buonasera Sindaco, in un recente intervento a Modena la leader Giorgia Meloni ha dichiarato di voler chiudere i centri sociali violenti per solidarietà ai commercianti: qual è il suo punto di vista a riguardo?

Giorgia Meloni ha affermato di voler chiudere i centri sociali violenti e ha chiesto, come la legge e il buonsenso suggeriscono, che i responsabili degli incidenti risarciscano le attività commerciali dei danni provocati. Non ci vedo nulla di strano. Eventi del genere si ripetono ormai puntualmente da anni e la cosa che rende tutto più grottesco, oltre che odioso, è che gli episodi di Modena si sono verificati durante la celebrazione del 25 aprile, Festa della Liberazione… Insieme a Giorgia Meloni ho vissuto la mia esperienza politica giovanile nelle sezioni di partito e nei movimenti giovanili della Destra italiana, quindi conosco bene cosa significhino l’ardore e l’impeto politico. L’impressione, nel caso di molti centri sociali protagonisti di scontri, è che non ci siano soltanto ragazzi, ma molti adulti che muovono le fila di giovani senza alcuna coscienza di vero impegno politico sempre più spesso ignoranti, nel senso che non sanno e che ignorano ciò che stanno facendo.

Nicola Procaccini sulla situazione della città di Roma e i centri sociali

Sempre la leader di ‘Fratelli d’Italia’ ha affermato di voler proporre Roma come capitale UE e che con un altro sindaco la città non avrebbe così tanti problemi: ci dia un suo commento a questo proposito…

Partiamo dalla parte più bella: per quanto mi riguarda Roma Capitale d’Europa lo è già, insieme ad Atene. La cultura europea e quella occidentale in genere è figlia della classicità e del cristianesimo. Inoltre l’atto che pose il primo mattone dell’Europa unita fu la firma dei Trattati di Roma del 1957. Questi due presupposti fanno di Roma la città più credibile come Capitale d’Europa, ma certamente non di questa Europa a trazione burocratico-finanziaria che della fratellanza dei popoli, anelito della destra giovanile e di Giorgio Almirante, non fa intravedere traccia. Le condizioni attuali di Roma fanno male, molto male, soprattutto per chi come me la ama profondamente e, lasciatemelo dire, non si è mai sognato di definirla ‘ladrona’. Amministrare una città, parlo per esperienza diretta, è difficilissimo, amministrare Roma è un’impresa per pochi. La giunta pentastellata ha mostrato tutta la sua inadeguatezza sin dai primissimi momenti e non ha mai cambiato passo, anzi, ha virato verso una maggiore incompetenza mascherandola con una certa arroganza. Bisogna riconoscere che ha ereditato grandi problemi, ma non ne ha risolto nemmeno uno, li ha moltiplicati. Sono spesso a Roma e il degrado e la sporcizia sono i due aspetti che più mi colpiscono. Mi spiace molto per i cittadini, ma spero che alla prossima occasione compiano la scelta giusta e che la città possa tornare allo splendore che merita.

Simone Ciloni

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