Il maltempo ha fatto ripiombare l’Italia nell’inverno. Tra pioggia e freddo, le previsioni meteo per questa settimana non consentono alla primavera di sbocciare

Una perturbazione arrivata dal Nord Europa ha fatto ripiombare l’Italia del Nord nell’inverno e le condizioni climatiche non promettono ancora nulla di buono per la settimana che è appena iniziata. Per i prossimi sette giorni ci sono ancora delle notizie non confortanti. Non è ancora tempo di primavera, dunque. Secondo quanto riporta il Meteo.it, un vortice di bassa pressione in formazione sul medio Adriatico porterà ancora scompiglio, grazie all’azione della Bora e del Maestrale.
Fiumi esondati e clima invernale, il punto della situazione in tutta Italia
Maltempo e freddo nel Nord Italia a causa dell’influenza di una perturbazione che arriva dal Nord Europa. Piogge, anche sparse, tra Marche, Umbria, Campania e Lazio, con dei picchi importanti in Emilia Romagna. Proprio qui l’esondazione del fiume Savio, il più lungo di tutta la regione, ha causato l’interruzione della linea ferroviaria Bologna-Rimini tra Forlì e Cesena. Il fiume ha quasi del tutto sommerso un ponte su cui corrono i binari ferroviari: è in corso il monitoraggio e la riprogrammazione dei viaggi sulla tratta, con possibilità di viaggiare con bus sostitutivi. Cosa ci aspetta per la settimana che è appena iniziata?
Fiumi esondati e clima invernale, le previsioni meteo per questa settimana
Tutta la settimana sarà costellata da precipitazioni e grandinate, anche a causa dell’influenza di un vortice di bassa pressione sull’Adriatico. A farla da padrone saranno i venti di Bora e Maestrale, che soffieranno anche intensamente. Ancora bersagliate, dalle piogge, la Romagna e le Marche: si temono anche improvvisi allagamenti. Ci saranno, ancora, bruschi crolli della temperatura e questo favorirà le nevicate, previste sull’arco alpino (tra i 1100 e i 1200 metri di altezza) e sull’Appennino settentrionale tra i 1300 e i 1400 metri. Piemonte, Sardegna e Sicilia le regioni più fortunate che potranno godere di un po’ di calura portata dall’uscita del sole. I venti di Maestrale, molto forti, faranno aumentare il moto ondoso delle acque che lambiscono diverse zone costiere.
(Fonte: La Repubblica.it)
Maria Mento