
I koala sono a rischio estinzione. Questo l’allarme lanciato dalla direttrice della Australian Koala Foundation, la quale ha anche avvertito che ne sono rimasti meno di 80.000 esemplari.
Da diverso tempo le associazioni animaliste si battono per la tutela dei koala. I simpatici marsupiali dall’aspetto di piccoli orsi, infatti, sono in costante diminuzione e l’incessante azione dell’uomo nei loro habitat naturali non fa altro che accrescere il pericolo che la specie si estingua in maniera definitiva.
La situazione attuale pare sia gravissima, secondo quanto affermato da Deborah Tabart, presidente del consiglio di amministrazione della Australian Koala Foundation, la popolazione di marsupiali si è ridotta del 24% nelle ultime 6 generazioni ed ora è stato toccato un livello critico: “Non sono rimasti più di 80.000 koala in tutta l’Australia, sono funzionalmente estinti”.
Allarme koala: i marsupiali rischiano l’estinzione
Per funzionalmente estinti si intende che la specie non ha un numero sufficiente di coppie in grado di garantire una procreazione utile alla sopravvivenza. La causa principale di questa situazione è la continua e massiccia deforestazione degli habitat di questi animali, che comporta l’assenza di cibo. A questo si collega anche la bassa durata di vita degli esemplari: sebbene i koala abbiano una stima di vita che ruota intorno ai 10 anni, inquinamento ed incidenti stradali riducono le loro aspettative di sopravvivenza fino a pochi anni.
Conscia del rischio concreto dell’estinzione, la AKF chiede al governo di varare una legge a tutela degli habitat dei koala, in modo da preservare la specie e permettere un ripopolamento. Inoltre è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione, una di raccolta fondi ed una terza per chi volesse adottare un esemplare e preservarlo da una morte prematura.