E’ allerta nel Mar Mediterraneo in seguito a quattro scosse di terremoto di magnitudo 4 avvertite dalla popolazione. La più intensa ha raggiunto la M 4.6
Allerta sismica nel Mar Mediterraneo. E’ delle ultime ore la conferma di una serie di terremoti di una certa intensità registrati a ridotta distanza dal litorale e probabilmente avvertiti dalla popolazione. Le scosse sono molteplici e si sono verificate nella giornata del 13 maggio nelle vicinanze del Peloponneso, come confermato dal Seismological Laboratory del Dipartimento di Geofisica e Geotermica della Facoltà di geologia dell’Università di Atene che ha riportato i dati dei suoi sismografi. Il primo terremoto, di magnitudo 3.6 della scala Richter, è stato registrato alle 12.59 seguito alle 15.02 da una scossa M 3.4.
Serie di scosse ravvicinate nel Mediterraneo, la situazione
Poco dopo si è passati ai movimenti tellurici più intensi: due terremoti di magnitudo 4 e 4.6 avvenuti alle 15.31 e alle 16.57 a meno di 20 chilometri da Andravida e con un ipocentro molto superficiale, localizzata a soli 5 chilometri di profondità. Il che lascia intendere che siano stati distintamente avvertita dalla popolazione che abita sulla costa. Dopo alcune ore di relativa quiete sismica, nel corso delle quali sono stati registrati cinque probabili scosse di assestamento con magnitudo inferiore al terzo grado Richter, in serata è arrivata la conferma di un altro terremoto intenso, una scossa di M 4.2 avvenuta alle 21.27 con epicentro a 19 km da Purgos e ipocentro a 24 chilometri. La Grecia non è nuova a questo tipo di fenomeni, certo è che scosse così ravvicinate e di tale intensità hanno innalzato il livello di guardia.