L’allontanamento volontario dalla politica di Alessandro Di Battista pare sia destinato a continuare a lungo. L’ex parlamentare ha preso un impiego come curatore di una collana di saggi per la casa editrice Fazi Editore.
Dopo i risultati delle elezioni dello scorso anno Alessandro Di Battista era in prima linea, traboccante di felicità e soddisfazione mentre annunciava che da quel giorno, finalmente, gli altri sarebbero dovuti andare a bussare alla loro porta per entrare a far parte del governo. Nei mesi successivi, però, la sua presenza nell’arena politica si è andata ad affievolire: divenendo prima semplice supporto a distanza con post sui social e poi appoggio silenzioso alla causa.
Il silenzio di quel periodo ha fatto molto rumore, i giornali di tutta Italia si sono chiesti che fine avesse fatto e se stesse progettando qualcosa in vista del futuro. Di Battista ha spiegato che non gli sembrava corretto esprimersi da esterno sul lavoro dei pentastellati e di voler lasciare spazio agli attori in campo. Tale distacco è perdurato anche nel corso di questa campagna elettorale per le elezioni europee e pare sia destinato a continuare ancora per qualche tempo.
Di Battista passa all’editoria: diventa curatore di una collana di saggi
Come rivelato in anteprima da ‘ADN Kronos‘, il numero due del Movimento 5 Stelle ha accettato un incarico nelle editoria: diventerà curatore di una collana di saggi per Fazi Editore. L’impegno preso con la casa editoriale, però, è a tempo determinato, poiché ha in progetto di partire di nuovo, questa volta per visitare l’India. E la politica? Per il momento accantonata, “Dibba” si tiene in disparte fino alle prossime elezioni nazionali, alle quali spera di ricandidarsi perché la politica rimane pur sempre la sua principale passione.