A Bologna è polemica per la multa elevata al locale ‘Off’. I gestori ritengono che la sanzione sia stata comminata per la presenza di due Drag Queen, ma il Comune smentisce e sottolinea che mancava l’autorizzazione.
In queste ore impazza la polemica per la multa ricevuta da locale bolognese ‘Off‘. Dopo averla ricevuta, infatti, i gestori hanno denunciato l’accaduto sostenendo che la sanzione amministrativa sarebbe stata comminata per la presenza di uno spettacolo Drag. La sera in cui la municipale è entrata nel locale, infatti, sul palco del locale si stavano esibendo due Drag Queen, e sul verbale, dopo le contestazioni per disturbo della quiete pubblica, si legge: “Vi erano due persone travestite tipo drag queen”.
A tal proposito i gestori si lamentano di un mancanza di rispetto nei confronti delle performer e di tutti gli omosessuali, quindi sottolineano come per poter sanzionare la presenza degli ospiti, gli ufficiali abbiano fatto ricorso ad un decreto regio del 1931: “Sanzionarci proprio su una specifica programmazione e in specifico su ‘due persone travestite’ che si esibivano, citando un decreto regio del 1931 che, guarda caso, pone l’attenzione sul ‘decoro’ e ‘buon costume’?”.
Bologna, multa per spettacolo Drag: l’assessore rigetta le accuse
Dato il clamore suscitato dalla denuncia, l’assessore alla sicurezza del Comune di Bologna, Alberto Aitini, si è sentito in obbligo di intervenire sulla vicenda per offrire un chiarimento: “Smentisco categoricamente Off: nessuna superficialità da parte della Polizia municipale e men che meno intimidazione e censura”, dice l’assessore che poi aggiunge: “E’ molto grave che venga mossa questa accusa”.
Stanto a quanto dichiarato da Aitini all’agenzia ‘Dire‘, il verbale e la sanzione pecuniaria sarebbero legati semplicemente ad una mancanza di autorizzazione: “La pattuglia mandata dalla centrale operativa ha verificato che la fonte del rumore era lo spettacolo e ha chiesto l’autorizzazione. E l’autorizzazione per lo spettacolo non c’era”. A conclusione del proprio intervento l’assessore ha anche spiegato che nei prossimi giorni i gestori sono attesi in comune per un chiarimento.
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