Secondo quanto riportato in un memorandum risalente al 1988, la Regina si sarebbe detta convinta del fatto che il futuro della Gran Bretagna fosse in Europa
“Il futuro della Gran Bretagna è in Europa”. A dirlo alla Germania è stata nientemeno che la Regina Elisabetta: non si tratta di dichiarazioni attuali bensì risalenti al 1988, periodo nel quale la monarca sembrava appoggiare la creazione di un mercato unico. E’ quanto emerge in un memorandum redatto in occasione della visita di addio all’allora capo di stato britannico da parte dell’ambasciatore Rüdiger Freiherr von Wechmar, il 25 novembre 1988, nel corso della quale la conversazione si spostò sull’atteggiamento dei britannici nei confronti dell’Europa. In tale occasione l’ambasciatore rivelò che la Regina gli aveva confidato di vedere l’Europa nel futuro della Gran Bretagna.
“Il futuro della Gran Bretagna è in Europa”
“Non c’è dubbio – gli avrebbe detto – che il futuro della Gran Bretagna sia in Europa”. Il documento diplomatico si trova nell’archivio politico del ministero degli esteri tedesco e sta per essere pubblicato dalla casa editrice De Gruyter per conto dell’Istituto nazionale di storia contemporanea; alcuni estratti sono però già stati pubblicati nell’ultima edizione della rivista Der spiegel. Come capo di stato la Regina dovrebbe rimanere rigorosamente neutrale in merito alle questioni politiche, aspetto che ha portato media e opinione pubblica a speculare in merito alla sua posizione sulla Brexit. Tre mesi prima del referendum del Regno Unito per l’eventuale uscita dall’Unione Europa il Sun ha però annunciato in prima pagina che “La Regina sostiene la Brexit”. Parole che hanno generato un acceso scontro con Buckingham Palace che ha sottolineato come il titolo fosse fuorviante.