“Stiamo indagando sugli oggetti volanti non identificati”.
E’ bastato un attimo per far sì che questa frase si diffondesse rapidamente nel web e raggiungesse ogni angolo del mondo. Ad affermarla sarebbe stato nientemeno che il Pentagono, che per la prima volta nella storia ammetterebbe l’esistenza di UFO.
Purtroppo per i complottisti si tratterebbe soltanto di una fake news, o almeno questo è ciò che sostiene il quotidiano “La Stampa”. Eppure la notizia era stata architettata nel migliore dei modi, con una rivelazione del portavoce del dipartimento della Difesa, Cristopher Sherwood, che prefigurava una svolta epocale per uno dei più grandi misteri che appassionano l’umanità.
Nick Pope: “Dal Pentagono rivelazioni bomba”
Sherwood avrebbe quindi rivelato l’esistenza di un’iniziativa governativa segreta denominata Advanced Aerospace Threat Identification Program (Aatip), che avrebbe condotto ricerche e indagini “su fenomeni aerei non identificati”.
“La Difesa è preoccupata di identificare tutti gli aeromobili nel nostro ambito operativo, nonché di identificare qualsiasi funzionalità straniera che possa rappresentare una minaccia per la patria”, avrebbe affermato il portavoce del Ministero della Difesa.
Il Pentagono “continuerà a indagare attraverso le normali procedure le segnalazioni di aeromobili non identificati rilevati dall’aviazione militare americana al fine di garantire la difesa della patria e la protezione contro il fattore sorpresa da parte dei nostri avversari”, aggiunge il portavoce.
Commenti che hanno suscitato subito l’entusiasmo di tantissime persone convinte dell’esistenza di alieni e UFO, e anche di Nick Pope, che si è occupato dell’argomento negli anni ’90 per il governo britannico. Pope ha parlato di “rivelazioni bomba”.
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