
Dopo le rivelazioni delle ultime ore, Roberto D’Agostino torna a parlare del “caso Prati”.
Dopo le rivelazioni delle ultime ore e la confessione di Pamela Prati a “Verissimo” sull’inesistenza di Mark Caltagirone (la puntata andrà in onda domani pomeriggio su Canale 5), Roberto D’Agostino è intervenuto a “Mattino Cinque”, per parlare, ancora una volta, del “caso Prati”. Il giornalista, fondatore del sito “Dagospia”, ha detto la sua, partendo dall’ospitata di Eliana Michelazzo a “Live Non è La D’Urso”:
“Si chiama sex dating. Non c’è un rapporto passaggio ma inviare foto, video. Da quel momento, io ti ricatto, ti chiedo soldi. Ti posso chiudere la bocca. Quando la Michelazzo va a fare la corteggiatrice ad Uomini e Donne e si va a scontrare con Tina Cipollari, c’è un duro scontro. Il giorno dopo, la Cipollari annuncia di aver ricevuto una lettera di minacce perché aveva osato prendere di petto la Michelazzo è roba vecchia”.
D’Agostino è in possesso di un documento che certifica la situazione economica disastrosa di Pamela Prati:
“Quello che mi raccontò il suo ex compagno era lo stato economico davvero depresso. Aveva un problema con l’Agenzia delle entrate, una bella somma, ho anche i documenti. In questi 8 mesi di relazione, la Prati chiede soldi per non farsi pignorare l’appartamento in Piazza Euclide. Ha un debolezza, il gioco d’azzardo. Quando arrivi al bingo, hai già giocato tutto. La Prati, da una parte, è stata incastrata. La tenevano al guinzaglio. Poi, ci è entrata dentro. Erano complici tutti e tre”.
Roberto D’Agostino: “Ho vuotato il sacco perchè stanco delle bugie delle tre”
Roberto ha deciso di dire la verità sul “caso Prati” perchè stanco delle bugie dette da Pamela Prati e le sue agenti:
“Ad un certo punto, quando ho visto il programma della D’Urso, Eliana che raccontava di fare l’amore virtuale per dieci anni, perché doveva prenderci in giro? Alle 23.30, ho sparato. Sappiamo tutto che Eliana viveva con Pamela Perricciolo, avevano una relazione. Creavano personaggi virtuali ed incastravano queste celebrità. Tutti hanno creduto in queste storie che non esistevano. Queste due ragazze, Perricciolo e Michelazzo, avevano capito cosa volevano la gente, i programmi, i giornali. Tutti hanno creduto a Mark Caltagirone. Erano bufale che portavano quattrini”.
Maria Rita Gagliardi