La Procura di Genova ha comunicato che quanto successo ieri durante le manifestazioni, sarà soggetto ad indagini. Un’indagine separata verrà condotta sul pestaggio subito dal giornalista di Repubblica.
Le immagini provenienti da Genova condivise ieri su tutti i media hanno riportato alla memoria quanto successo al G8 del l’ormai lontano 2001. Ieri i membri di Casa Pound avevano organizzato un comizio, al quale si sono opposti gli antifascisti e gli antagonisti con una manifestazione. La situazione si è presto scaldata e gli agenti di polizia preposti a separare i membri di Casa Pound dai manifestanti si sono visti costretti ad intervenire per sedare gli scontri.
Nel mezzo degli scontri tra polizia e facinorosi c’è finito di mezzo un giornalista di Repubblica, Stefano Origone, il quale è stato violentemente percosso a calci e manganellate nonostante urlasse agli agenti che era un giornalista. Origone ha raccontato oggi su ‘Repubblica.it‘ di aver avuto paura di morire e che è stato soccorso dall’intervento di un poliziotto che conosceva.
Scontri Genova, pestaggio giornalista: la Procura apre le indagini
Inevitabile che quanto accaduto sollevasse un vespaio, con l’opinione pubblica ed i media che hanno criticato la gestione dell’evento da parte della polizia. Quest’oggi la Procura di Genova ha chiarito che verranno aperte due differenti indagini, una riguardante gli scontri in generale e un’altra sull’aggressione subita da Origone. Per quanto riguarda quest’ultima, s’indagherà per lesioni aggravate a cui si aggiunge l’aggravante dell’utilizzo dell’arma. L’indagine verrà aperta contro ignoti e avrà la finalità di scoprire l’identità degli agenti coinvolti. Possibile inoltre che si indaghi per scoprire se ci sono stati casi simili di cui non è stata data notizia.
L’assistente procuratore Francesco Pinto ha sottolineato come l’importante sia far emergere la “verità storica” ed ha assicurato che i dirigenti di Polizia si sono mostrati disponibili a collaborare sin dal primo istante. Il procuratore capo Francesco Cozzi si è soffermato invece sul pestaggio al giornalista ed ha detto: “E’ assurdo che accadano fatti del genere. Il giornalista Origone era in piazza a svolgere il suo lavoro di cronista in modo pacifico e non so come possa essere stato scambiato per un facinoroso”.