La piccola Sophia non ce l’ha fatta. Sfigurata dalla malattia, era presa di mira sul web

sophia sindromeSophia, una bambina affetta da una grave sindrome, non ce l’ha fatta.

La piccola è deceduta all’età di dieci anni, come confermato da sua madre Natalie nella giornata di venerdì. Sophia Weaver è morta giovedì per complicazioni legate alla sindrome di Rett.

Natalie, che vive a Cornelius, nel North Carolina, ha twittato: “La nostra #SweetSophia ha lasciato questa terra ieri sera dopo aver passato ogni giorno della sua vita circondata da amore e adorazione – ha scritto la mamma della piccola – Non appena ci liberermo da questo dolore sconvolgente continueremo ad aiutare gli altri in sua memoria”.

La triste notizia arriva cinque giorni dopo che Natalie, attivista per la salute, ha detto che Sophia “si è ammalata molto rapidamente”.

Sophia si è sottoposta a 22 interventi chirurgici

Natalie ha affidato Sophia alle cure ospedaliere a febbraio, e ha detto che era determinata a far sì che sua figlia trascorresse serenamente il tempo che le restava, senza trattamenti o operazioni dolorose.

La sindrome di Rett vede lo sviluppo cerebrale dei malati fortemente compromesso e impedisce ai giovani pazienti di parlare o sviluppare le stesse funzioni motorie dei bambini normodotati.

Come riportato dal quotidiano “Metro”, Sophia ha subito 22 estenuanti interventi chirurgici nella sua breve vita, con tanto di tubo di alimentazione e una borsa per la colostomia, oltre ad un’assistenza 24 ore su 24. Natalie era una protettrice instancabile per la sua giovane figlia, la cui deturpazione la rendeva un bersaglio facile per sguardi e commenti odiosi. A far specie è stato soprattutto un commento sul web, dove si sosteneva che la sindrome della piccola era un’ottima argomentazione a favore dell’aborto.

Leggi NewNotizie.it, anche su Google News
Segui NewNotizie.it su Instagram