Sulle tessere elettorali delle donne italiane che hanno votato all’estero, accanto al loro cognome è comparso anche quello del marito. Cosa che non è stata voluta dalle donne in questione
Le donne italiane residenti all’estero hanno denunciato un fatto curioso che però non sembra essere accaduto casualmente. Le tessere elettorali che queste signore hanno ricevuto per votare presentano, vicino al loro cognome, anche il cognome del marito. Cosa c’è di strano? Beh, nessuna di queste donne ha mai fatto richiesta di vedere il proprio cognome affiancato da quello del marito. In molte adesso si stanno chiedendo se si sia trattato di un errore del Viminale o di una mossa ordita dal Ministero.
Cognome del marito sulle tessere elettorali delle donne, scoppia il caso all’estero
Le Elezioni europee, su cui è calato il sipario nella giornata di ieri, hanno dato vita a una polemica che con il voto in sé e per sé ha poco a che fare. A parlare della questione è stato Open, il giornale di Enrico Mentana pubblicato online. Secondo quanto riportato, ci sono state delle lamentele da parte di alcune donne italiane residenti a Bruxelles. Queste donne hanno ricevuto dal Ministero la tessera elettorale, con la quale presentarsi al seggio per votare, ma si sono accorte che sulla suddetta tessera compariva- oltre al loro- anche il cognome del marito. Subito sono scattati degli interrogativi, dal momento che nessuna delle donne in questione aveva richiesto esplicitamente che venisse inserito anche il nome del proprio coniuge. Possibile che il Ministero si sia sbagliato o si è trattato di un inserimento voluto? E nel caso dell’ultima supposizione, a quale scopo? C’è chi, come vedremo adesso, ha chiesto spiegazioni interpellando direttamente l’ambasciata italiana a Bruxelles.
Cognome del marito sulle tessere elettorali delle donne, la risposta dell’ambasciata italiana a Bruxelles
È il caso della signora Maria Palladino, che così ha scritto sui social: “Ricevo dal @Viminale @ItalyinBelgium il mio certificato elettorale in cui per la prima volta al mio cognome è affiancato quello di mio marito senza averlo mai richiesto. Si tratta di un errore di procedura o di una scelta del ministero?”. Ma il suo caso non è unico: ci sono altre donne che hanno confermato di aver riscontrato la stessa anomalia, e addirittura qualcuna ha lanciato l’hashtag #iovotoconilmionome. L’ambasciata italiana a Bruxelles è stata interrogata su questo specifico accadimento e si è scoperto che “per queste elezioni il ministero degli Interni ha stampato anche il nome dei coniugi sul certificato elettorale”. Secondo la legge del 30 Aprile 1999, il cognome della donna può essere seguito da quello del marito in caso di rinnovo di tessera elettorale. Si tratta, però, di un’indicazione legislativa che non viene mai seguita nella pratica. In questo caso si è deciso di farlo ed è per questo che in queste ore gli interrogativi si stanno susseguendo.
Maria Mento