Sono giunte le prime due proiezioni della Rai sulle Elezioni amministrative 2019 che si sono tenute il 26 maggio. A quanto pare centrodestra e PD confermano il loro stato di forma.
Le Elezioni europee hanno confermato i sondaggi elettorali di questi mesi (qui l’ultimo che vi abbiamo proposto): la Lega è il primo partito d’Italia, seguito dal PD e dal M5S, in crollo verticale dopo solo un anno dal trionfo alle nazionali. Il discorso non cambia se andiamo ad analizzare le prime proiezioni sulle amministrative che si sono tenute domenica. Se le roccaforti del PD tengono in Emilia, Toscana e Salento, il centrodestra scippa il Piemonte al centrosinistra e Livorno (si va verso il ballottaggio con il centrosinistra) al Movimento 5 Stelle, che continua a perdere consensi e comuni.
Elezioni Amministrative 2019: le proiezioni sorridono a PD e centrodestra
Sebbene lo spoglio sia cominciato solamente alle 14:00 di oggi e sia alle fasi preliminari causa concomitanza con le europee, le prime proiezioni delle Elezioni Amministrative hanno confermato lo stato di forma di centrodestra e PD e il crollo verticale del M5S al nord ed al centro. Il risultato più importante, già anticipato dagli exit poll di questa mattina, riguarda la presidenza della Regione Piemonte, nella quale lo scontro diretto tra Cirio (Forza Italia) e Chiamparino (governatore uscente in forza al PD) pare sia stato vinto con un distacco del 13% dal candidato del centrodestra (al 49% circa).
Per quanto riguarda i comuni più importanti in gioco, in Toscana ci sarebbe un vantaggio del PD: Firenze dovrebbe rimanere in mano a Nardella (52%) mentre a Livorno si va verso lo spareggio tra Romiti del centrodestra e Salvetti del centrosinistra, terzo e distaccato il candidato del M5S. In Emilia Romagna, Modena vede in vantaggio Gian Carlo Muzzarelli (PD) che potrebbe vincere al primo turno, Reggio Emilia va verso il secondo turno, ma con il candidato del PD Luca Vecchi in forte vantaggio. A Ferrara, infine, pare che il leghista Fabbri sia in vantaggio a sorpresa sul diretto rivale del centrosinistra.
Vittoria praticamente certa al primo turno per il PD anche a Bergamo, dove Gori va verso la riconferma (57.9%), a Bari, dove Decaro avrebbe addirittura il 69% delle preferenze, e a Perugia dove il sindaco uscente Romizi sembra che verrà riconfermato. A Lecce e a Potenza si va verso il ballottaggio, ma se nella città salentina è in forte vantaggio il candidato PD, in quella della Basilicata a primeggiare è il candidato del centrodestra. L’unico baluardo del Movimento pare sia Campobasso, dove il candidato sindaco (Gravina) ha preso voti sufficienti per giocarsi il ballottaggio con il rivale del centrodestra (D’Alessandro).