Uomo muore d’infarto, i passanti scattano selfie mentre lo soccorrono: succede in riva all’Adige

Uomo muore d’infarto e i passanti scattano selfieUn uomo ha avuto un infarto che gli è stato fatale. È successo a Verona, in riva all’Adige, e i passanti anziché rispettare il lavoro dei soccorritori si sono messi a scattare selfie

Un uomo di 55 anni è morto in riva all’Adige dopo aver avuto un malore, presumibilmente un infarto che gli è stato fatale. È successo a Verona e la tragica fatalità è diventata l’occasione, per i passanti, in cui scattare dei selfie macabri mentre i sanitari del 118 tentavano di soccorrere il malcapitato e di salvargli la vita. I numerosi cittadini che si sono fermati ad assistere alle operazioni hanno, così facendo, anche disturbato fisicamente i soccorsi.

Uomo muore d’infarto e i passanti scattano selfie, il fattaccio a Verona

Dramma a Verona, sulle rive del fiume Adige, domenica pomeriggio. Un uomo originario di Verona, 55 anni di età, si è sentito male mentre si trovava oltre i muraglioni sull’argine all’altezza di Riva San Lorenzo. I sanitari sono arrivati sul posto e hanno cercato di salvargli la vita, rianimandolo, inutilmente. L’uomo è deceduto e probabilmente è stato colto da un infarto poco dopo aver scavalcato il cancelletto che consente di guadagnare il fiume. Le operazioni di soccorso del 118 sono state rese difficoltose dai passanti che si sono fermati a osservare le operazioni di soccorso, non solo intralciandole ma anche scattando dei selfie sulla scena. Sul posto sono giunti anche gli agenti della Questura e gli uomini della Polizia Municipale. Il 55enne è stato dichiarato morto sul posto. La sua identità è stata appurata grazie ai suoi documenti che si trovavano nel baule dello scooter con cui il 55enne era arrivato in riva al fiume.

Uomo muore d’infarto e i passanti scattano selfie, lo shock dei soccorsi intralciati

I passanti, a decine, si sarebbero fermati proprio intorno al corpo per scattare fotografie, impedendo che i soccorsi avvenissero in un clima di assoluta tranquillità. I sanitari del 118 si sono dovuti fare largo tra la folla per operare sul corpo. Il tentativo di rianimazione è durato circa un’ora. Un comportamento, quello che riporta il Corriere del Veneto, che oltrepassa in maniera oltremodo triste la soglia del rispetto dovuto a tutte le persone, ma soprattutto a una che si è sentita male e a coloro che cercano di aiutarla. Dimostrazione ulteriore di come la moda dell’apparire, inculcata ad esempio dai social, stia ormai prendendo il sopravvento un po’ in tutte le situazioni.

Maria Mento

Leggi NewNotizie.it, anche su Google News
Segui NewNotizie.it su Instagram