Una simulazione di Youtrend sui dati delle elezioni europei adattati all’Italia chiarisce come al Governo ci sarebbe la maggioranza composta da Lega e Fratelli d’Italia
Trasferendo in campo italiano i risultati ottenuti in sede europea dalla Lega di Salvini e da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, si otterrebbe una maggioranza di Governo schiacciante anche senza avere un’alleanza con Forza Italia. Come riporta Kongnews, questi sono i risultati di una simulazione realizzata da Youtrend e che tiene conto della legge elettorale tuttora vigente nel nostro Paese: il Rosatellum.
Lega e Fratelli d’Italia maggioranza di Governo in Italia, cosa dice la simulazione di Youtrend
Se il risultato, stratosferico, ottenuto sia da Lega sia da Fratelli d’Italia alle recentissime Elezioni europee venisse adattato a una elezione politica nazionale in Italia, secondo la legge elettorale ancora utilizzata nel nostro Paese, il risultato sarebbe netto e decreterebbe una maggioranza di Governo tutta di destra. I due partiti guidati appunto da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, e questa è una presa di coscienza clamorosa e che ben spiega la spaventosa avanzata di questi due partiti, non avrebbero nemmeno bisogno di allearsi con Silvio Berlusconi per governare. Questo il risultato di una proiezione realizzata da Youtrend, che ha preso i dati delle Elezioni europee e li ha traslati in Italia fornendoci una lettura realistica di cosa sarebbe successo se il 26 Maggio si fosse votato per costruire il nuovo Governo italiano e non per il Parlamento europeo.
Lega e Fratelli d’Italia maggioranza di Governo in Italia, i dati che sono emersi dalla simulazione
328 seggi su un totale di 618 alla Camera dei Deputati e 162 seggi sui 309 disponibili al Senato. Questi i numeri, incredibili, che Matteo Salvini e Giorgia Meloni da soli (senza il supporto di Forza Italia) avrebbero ottenuto in un’ipotetica elezione politica nazionale in Italia. I dati che sono stati ottenuti da Youtrend riguardano i dati delle Elezioni europee che sono stati trasferiti per realizzare una proiezione sul Governo italiano, tenendo conto del Rosatellum e dell’esistenza dei collegi uninominali e plurinominali. In totale, il centro-destra in Italia avrebbe ottenuto 402 seggi alla Camera e 206 seggi al Senato. Lo scenario non è reale ma verosimile, dal momento che i dati si scontrano con il diverso scenario politico considerato: si tratta di un confronto realizzato tra Italia ed Europa, e non tra due elezioni avvenute in Italia in anno diversi. Vanno considerati, insomma, tutta una serie di fattori a loro modo incidenti nel risultato finale: la diversa affluenza alle urne (52% per le Europee e 72% per le nazionali del 2018) e un impatto differente che i due tipi di votazioni elettorali esercitano sul cittadino.
Maria Mento