Don Ernesto è il parroco che ha deciso di prendere i voti dopo vent’anni di carriera nella Polizia di Stato. E una cosa non è mai cambiata nella vita di Don Ernesto: l’idea di aiutare gli altri
Cambia l’abito che una persona può indossare, ma se un’ideale in cui si crede è forte ciò non cambierà mai. È questo il sentire che guida la vita di Ernesto Piraino, l’uomo che dopo vent’anni di servizio prestato nell’ambito della Polizia di Stato ha deciso di appendere al chiodo la sua divisa per indossarne una dal significato diverso: quella religiosa del sacerdozio. Ma, dicevamo, può cambiare un abito e non lo spirito con cui si affronta una missione, se è ciò a cui realmente abbiamo votato la nostra vita. Per Don Ernesto conta sempre la stessa cosa, da quando ha deciso di arruolarsi in Polizia: aiutare gli altri.
Da poliziotto a prete, così Don Ernesto continuerà ad aiutare gli altri
Due abiti diversi ma la sostanza di una persona che, nel cuore, è rimasta sempre la stessa e che vive per aiutare gli altri. Ernesto Piraino, sacerdote 40enne, all’età di 20 anni ha deciso di entrare in Polizia per aiutare il prossimo. Ha lavorato in diverse città del sud Italia (Reggio Calabria, Messina, Gela), ma nel 2006 qualcosa nel suo cuore ha iniziato a cambiare. Ernesto ha sentito più forte in sé l’amore per Cristo e il desiderio di abbracciare in toto quel nuovo sentimento, attraverso la manifestazione palese della sua vocazione. “Davanti a Gesù giorno dopo giorno in me il desiderio di donarmi a Lui nel sacerdozio, ma l’assoluta discrezione della mia guida spirituale di allora, fece sì che il seme maturasse nel tempo”, ha rivelato Don Ernesto. Sì, perché- come racconta Avvenire– Ernesto infine riuscito a realizzare il sogno di vestire l’abito sacerdotale. Un percorso iniziato in seminario nel 2011 è terminato (si fa per dire, visto che la sua missione è solo agli inizi) lo scorso 11 Febbraio 2019 con la nomina a sacerdote da parte del vescovo di San Marco Argentano-Scalea.
Da poliziotto a prete, il precedente (al femminile) di Ilenia Siciliani
Benché il caso di Don Ernesto sia più unico che raro nel suo genere, non è la prima volta che qualcuno decide di lasciare la divisa per indossare l’abito religioso. La stessa cosa è successa, qualche mese fa, alla 26enne Ilenia Siciliani. La ragazza si era arruolata nell’Arma dei Carabinieri, ed era di stanza in Sicilia da due anni, quando ha deciso di farsi suora dopo aver sentito la chiamata nel corso di un viaggio a Medjugorje.
Maria Mento