L’iniziativa Elba No Rain, tesa ad invogliare il turismo primaverile sull’Isola, ha soddisfatto gli albergator: ecco cosa ci ha detto il Coordinatore Gestione Associata Turismo dell’Isola d’Elba Claudio Della Lucia.
Settimana scorsa vi abbiamo parlato di come gli albergatori, in collaborazione con l’associazione turismo dell’Isola d’Elba, avessero messo in atto un’iniziativa per favorire il turismo primaverile. Tale iniziativa, chiamata ‘Elba No Rain‘, è stata ideata per contrastare gli effetti negativi delle previsioni a lungo termine sulle prenotazioni per i weekend di relax sull’isola. Per farlo, alcune strutture alberghiere hanno accettato di restituire ai clienti l’intera cifra del pernottamento qualora durante il loro soggiorno avesse piovuto per più di due ore al giorno.
Una scelta che potrebbe sembrare un azzardo, sopratutto visto che nel mesi di aprile e maggio di questo 2019 il tempo non è stato esattamente dei migliori. Eppure la decisione è stata presa sulla base di dati precisi e pare che per il momento abbia sortito gli effetti sperati.
Elba No Rain, ecco cosa ci ha detto Claudio Della Lucia
Incuriositi dall’iniziativa, abbiamo cercato di capire com’è nata e quali sono stati i risultati di questo primo anno. Per farlo abbiamo contattato il Coordinatore Gestione Associata Turismo dell’Isola d’Elba Claudio Della Lucia, il quale ha cortesemente risposto ad ogni nostra curiosità in merito. Vediamo dunque cosa ci ha detto su ‘Elba No Rain’ e sul futuro dell’iniziativa.
Come nasce l’iniziativa Elba No Rain?
Abbiamo cercato di organizzare, mettere insieme, quello che alcuni albergatori fanno già da qualche anno. E’ una difesa degli albergatori contro l’annosa questione delle previsioni meteo, soprattutto quelle su lungo periodo. Qui sull’Isola d’Elba c’è un microclima molto particolare, piove molto poco, perché molto spesso non condensano le nuvole e anche quando è prevista pioggia qui non piove. Per difendersi alcuni albergatori avevano già applicato delle tariffe particolari, degli sconti, noi abbiamo semplicemente cercato di strutturare l’offerta. Abbiamo preso accordi con alcune strutture, abbiamo creato un accordo condiviso e l’abbiamo comunicata ufficialmente.
Mi ha detto che questo è stato il primo anno in cui l’iniziativa è stata messa in atto, quali sono stati i risultati?
Sì, è partita questo aprile ed è durata fino a maggio. Questa mattina mi ha contattato la Federazione Albergatori ed erano tutti molto soddisfatti perché non hanno ricevuto una sola richiesta di rimborso, visto che non ha piovuto mai più di due ore durante il giorno nonostante questo sia stato un maggio non bellissimo.
Si potrebbe dire che l’iniziativa sia stata un successo. Sulla base di questi risultati state pensando di riproporre ‘Elba No Rain’ anche per il periodo autunnale?
Gli alberghi che lo hanno fatto mi hanno detto che sono molto soddisfatti quindi probabilmente ci sarà una riunione al più presto per ripartire con l’autunno. Ho sentito anche il presidente degli albergatori, il quale mi ha informato che c’è già stato un primo incontro e che più avanti ci sarà una riunione con tutti gli operatori turistici, la sensazione insomma e che ci sia l’intenzione di andare avanti.
Visto il successo dell’iniziativa, non potrebbe essere utile proporla anche per il periodo estivo?
L’estate è un periodo che non viene considerato perché il rischio è veramente minimo. C’è anche da considerare che la vacanza lunga (in estate quasi tutti hanno le ferie e possono trattenersi più a lungo ndr.) non viene influenzata da due ore di pioggia, sono influenzati soprattutto i weekend, i periodi brevi di inizio e fine stagione.
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