E’ una storia davvero drammatica che lascia aperti tanti interrogativi.
E’ la storia di Noa Pothoven, ragazza olandese di 17 anni, morta domenica attraverso eutanasia – legale nei Paesi Bassi: la ragazza aveva subito una violenza sessuale da piccola e da allora depressione, disturbo da stress post traumatico ed anoressia la hanno perseguitata finché non ha deciso di dire basta.
La giovane – che ha dovuto lottare a lungo per ottenere l’eutanasia – ha raccontato la sua vicenda in un libro (intitolato ‘Winnen of leren’, ‘Vincere o imparare’) e si è congedata dai circa novemila follower su Instagram con un post pubblicato cinque giorni fa, che vi proponiamo di seguito
Questa la traduzione di due stralci del messaggio, come proposti da Repubblica.it. Stralci emblematici del tremendo dolore patito dalla giovane :
“Vado dritta al punto: entro massimo 10 giorni morirò. Dopo anni di lotte la lotta è finita. Ho smesso di mangiare e di bere e dopo difficili confronti è stato deciso che potrò morire perché la mia sofferenza è insopportabile”.
“E’ finita, non ero viva da troppo tempo, sopravvivevo e ora non faccio più neanche quello. Respiro ancora, ma non sono più viva”.