
Scopriamo chi è Milena Bertolini: età, carriera e curiosità sull’allenatrice della nazionale di calcio femminile che giocherà ai Mondiali.
Domenica 9 giugno inizia l’avventura delle azzurre al Mondiale di calcio femminile contro le coriacee avversarie dell’Australia. A guidare la nostra rappresentativa c’è Milena Bertolini, allenatrice esperta e vincente che nella Serie A ha già lasciato il segno. La Bertolini ha assunto il ruolo di commissario tecnico nel 2017, subentrando ad Antonio Cabrini. Per lei si pose innanzi il difficile compito di conquistare un posto per i mondiali, competizione dalla quale la nazionale azzurra manca da 20 anni.
I risultati si vedono immediatamente, alla prima competizione giocata, la Cyprus Cup, le azzurre mettono in mostra un bel gioco offensivo e conquistano a sorpresa il secondo posto. Le successive qualificazioni al mondiale sono una cavalcata trionfale: le ragazze di Bertolini vincono 7 partite su 8 segnando tanto (19 reti) e prendendo poche reti (4). La prova del nove sarà proprio il mondiale, dove si cerca il miglior risultato della storia, l’accesso alle semifinali.
Chi è Milena Bertolini, allenatrice della nazionale italiana di calcio femminile
Nata a Correggio il 24 giugno del 1966, Milena si appassiona al calcio quando è una bambina giocando con i ragazzi del quartiere. Presto capisce di voler fare della sua passione una professione e nel 1984, a soli 18 anni, entra a far parte della Reggiana, squadra che militava in serie B. Al terzo anno da calciatrice contribuisce in maniera determinate alla vittoria del campionato, blindando la difesa fino alla promozione. Negli anni successivi milita al Modena ed al Prato, ma nel 1990 torna alla Reggiana dove conquista il suo primo scudetto. Ne seguiranno altri due con la maglia del Modena nel 1996 e nel 1997. Nel 2001 si è ritirata dal calcio giocato ed ha cominciato a studiare per diventare allenatrice.
Milena ottiene il brevetto a Coverciano ed anche l’abilitazione per allenare una squadra maschile (l’unica insieme a Carolina Morace). Il primo incarico è alla Foroni Verona, ultima squadra in cui ha militato da calciatrice, ed al primo tentativo vince lo Scudetto e la Supercoppa italiana. Dal 2004 al 2011 ha allenato la Reggiana, squadra in cui ha ottenuto solo una Coppa Italia, ma dove si è fatta apprezzare per il gioco ottenendo ben tre panchine d’oro. Nel 2013 passa al Brescia, squadra con la quale ottiene due Scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, oltre ad altri tre riconoscimenti come migliore allenatrice del campionato.