Un pedofilo colpevole di violenza dovrà pagare con la castrazione chimica prima di lasciare il carcere. La nuova legge in approvazione in Alabama
Lo Stato dell’Alabama sta per approvare una nuova legge riguardante la violenza sessuale su minori. La legge prevede l’obbligo della castrazione chimica per i pedofili, anche per coloro i quali hanno già scontato la loro pena. Senza essere castrati chimicamente, insomma, i colpevoli non potranno lasciare il carcere pur avendo scontato la loro pena. La legge è stata proposta da un gruppo di repubblicani e manca soltanto la firma del Governatore Kay Ivey per la sua divenuta effettiva.
Castrazione chimica in Alabama, gli oppositori della nuove legge
Agli Stati statunitensi che prevedono la castrazione chimica per i molestatori si sta per aggiungere anche lo Stato dell’Alabama, che sta approvando una legge a riguardo. Secondo questa nuova legge, che dovrà essere firmata dal governatore, i pedofili- pur dopo aver scontato in carcere il loro periodo di pena- dovranno farsi castrare prima di poter lasciare la casa circondariale. La legge ha trovato dei fermi oppositori, soprattutto tra coloro che ritengono sia in atto la violazione dell’Ottavo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. Tale emendamento prevede di infliggere ai colpevoli pene severe ma non crudeli o inumane, senza contare che pare che la castrazione chimica possa avere effetti negativi sulla salute.
Castrazione chimica in Alabama, le dichiarazioni di Steve Hurst
Tra i principali fautori di questa nuova legge contro la pedofilia c’è il repubblicano Steve Hurst che ha risposto così alle feroci critiche sulla castrazione chimica: “Non è questa legge ad essere disumana, ma chi commette violenza sessuale sui minori, rovinando per sempre la loro esistenza”. Come riportato da Metro.co.uk, la legge prevede che chiunque si rifiuti di sottoporsi alla castrazione chimica venga trattenuto ancora in carcere con l’accusa di violazione del regime di libertà vigilata.
Maria Mento