Un tuffo ‘liberatorio’ ha provocato la morte di un ragazzino, rianimato dai soccorritori è deceduto dopo il trasporto in ospedale
Voleva festeggiare la fine della scuola con un tuffo nelle acque del lago di Como ma l’epilogo è stato terribilmente drammatico. Ha perso la vita proprio in quelle acque un 15enne, tuffatosi intorno a mezzogiorno dal pontile ubicato davanti a Villa Geno: dal lago il ragazzino non è più riemerso. Gli amici che hanno assistito alla scena hanno allertato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco che dopo alcuni minuti di ricerca hanno trovato il ragazzo e lo hanno rianimato mentre arrivavano un’ambulanza e l’elisoccorso.
Il ragazzino trasportato in ospedale in elisoccorso
Il giovane è stato trasferito all’ospedale di Bergamo in gravi condizioni ma poche decine di minuti dopo è purtroppo deceduto. Il pontile dal quale si è tuffato il 15enne viene spesso utilizzato, nonostante il divieto di balneazione, per fare il bagno nel lago. E’ però considerato un punto particolarmente pericoloso, tanto che negli ultimi due anni sono due le persone decedute per non aver rispettato il divieto, entrambe molto giovani. (immagine di repertorio)