La partita più difficile del girone per l’Italia termina con una magnifica vittoria in rimonta delle azzurre, capaci di rimontare lo svantaggio iniziale ed imporsi 2-1 contro la ben più fisica selezione australiana nell’esordio nel Mondiale 2019 (ma questa differenza di fisicità, a dirla tutta, non s’è proprio notata).
Grazie ad una rete di Barbara Bonansea al 95′ (la ragazza di proprietà della Juventus è stata autrice anche della rete del pari, abilissima a sfruttare una grossa disattenzione difensiva delle avversarie), le azzurre ottengono i primi tre punti nella prima gara.
Al netto della vittoria, da segnalare l’ottima gara delle ragazze allenate da Milena Bertolini, abili nel non demoralizzarsi dopo aver chiuso la prima metà della partita in svantaggio (le australiane sono passate avanti su rigore, realizzato per altro dopo una prima respinta del portiere) e dopo aver visto annullato un gol per un fuorigioco davvero difficile da valutare (nella ripresa, un altro gol è stato annullato alle azzurre, ma si è trattato di un fuorigioco ben più nitido).
Di seguito, le immagini della sintesi della gara
Un ottimo inizio che ci può fare avere fiducia per il prosieguo della competizione iridata.
E dopo il 3-0 della Nazionale maschile in terra greca (con un Mancini che ha avuto da ridire circa la mancata quarta marcatura) e con una Under 20 alle semifinali del Mondiale di categoria, possiamo essere fieri delle nostre selezioni calcistiche.
Italia-Australia 2-1, le parole della Ct Milena Bertolini
Ai microfoni di Sky, Milena Bertolini ha così commentato la vittoria azzurra: “Siamo partite male nel primo tempo, abbiamo avuto paura. Nel secondo abbiamo reagito giocando come sappiamo fare ed è andata meglio. Le ragazze sono state fantastiche. Abbiamo sofferto tanto ed avuto anche un pizzico di fortuna, ma la squadra è forte e compatta e con uno spirito così è probabile che le partite si vincano. Ora con la Giamaica ci attende un’altra battaglia”.
Quindi, sull’interese crescente dell’Italia verso il calcio femminile: “L’interesse attorno a noi in queste settimane è cresciuto di giorno in giorno: ora spero che l’Italia si innamori del calcio femminile, dopo l’attenzione serve la fidelizzazione”.
Per poi concludere: “Dalla rassegna stampa vedevamo sempre più articoli, e le ragazze non hanno vissuto questo come pressione, ma come divertimento. Quale audience mi aspetto per la nostra prima partita? Diciamo cinque milioni?…”.