Scandalo a luci rosse per sei arbitri britannici, paparazzati tra donne ed alcol: “Sembrava tutto molto squallido”

Atkinson, Marriner, Friend, East, Scott e Coote sono sei arbitri della Premier League inglese.

Nonostante il ruolo – cui siamo soliti attribuire somma serietà (al massimo, ironicamente, viene attribuita minore serietà alle loro metà) – si sono resi protagonisti di una vicenda che ha fatto discutere: in Indonesia per un evento di beneficenza, i sei fischietti britannici hanno partecipato a un torneo di beneficenza di golf per due giorni, raccogliendo fondi per bambini indonesiano e per un ospizio nel Regno Unito.

Fino a qui tutto bene: il lato controverso della vicenda deve ancora venire.

I sei arbitri, infatti, dopo il golf a Padang si sarebbero mossi per il quartiere a luci rosse di Batam, dove si sarebbero sollazzati tra ragazze ed alcol in un night club di zona (con tanto di foto, riprotate da Sun) in barba al fatto che tutti, tranne Coote, sono sposati.

Poco clemente la testimonianza di una persona che ha assistito alle scorribande delle giacchette nere britanniche: “Sembrava tutto molto squallido. Le ragazze erano molto giovani e gli uomini erano abbastanza grandi da essere i loro padri. Il modo in cui bevevano e ballavano, sembravano giovani calciatori irriverenti, non arbitri”.