Vince il ballottaggio, viene confermato sindaco e urla “feccia” agli avversari.
Non vincerà di certo il premio “fair play” Filippo Bongiovanni, candidato sindaco della Lega per Casalmaggiore, comune in provincia di Cremona.
Nell’ultima elezione amministrativa, Bongiovanni è riuscito a prevalere sul diretto avversario, Fabrizio Vappina, candidato del Partito Democratico. Bongiovanni ha conquistato il 54,47% delle preferenze, mentre il “dem” si è fermato a 45,53%, con uno scarto complessivo di 605 voti.
In un primo momento sembrava che tra i due avversari, che pure non se l’erano mandate a dire durante la campagna elettorale, si fosse stabilito un reciproco rispetto.
“Hanno sparato balle tremende, sono feccia!”
Vappina era andato a congratularsi con Bongiovanni in municipio, mentre il candidato leghista aveva usato parole distensive dopo la vittoria: “C’è stima reciproca tra me e Vappina, dispiace ci siano state scorrettezze, ma tra noi non è mai mancato il rispetto”.
Un clima di “bon ton” che è venuto subito meno. Dopo il discorso di ringraziamento per la vittoria elettorale che gli ha consentito di mantenere la fascia, Bongiovanni si è lasciato andare ad insulti contro la fazione opposta. “Non ringrazio però chi ha sparato balle tremende: quella è gente che odia Casalmaggiore ed è feccia, rimane feccia, feccia!”, ha urlato il leghista, tra gli applausi dei suoi sostenitori. Il video, pubblicato anche dal quotidiano “La Repubblica”, è diventato subito virale.