Casapound, stangata della Corte dei Conti per l’occupazione: ecco quanto ci costa

ecco quanto ci costaConclusa l’indagine della Corte dei Conti sull’occupazione abusiva di Casapound dello stabile in Via Napoleone III: il danno erariale ammonta a 4,6 milioni di euro.

In seguito all’inchiesta del settimanale Espresso sull’occupazione abusiva di Casapound dello stabile in via Napoleone III, la Corte dei Conti ha avviato un’indagine per stabilire qual è stato il danno causato al Demanio statale in questi 15 anni di sottrazione di immobile. Nella sentenza emessa oggi, i magistrati della Corte dei Conti del Lazio hanno stabilito che l’occupazione senza titolo dell’immobile dell’Esquilino (in cui vivono 20 famiglie dal 2003) ha causato un danno economico enorme alle casse dello stato che ammonta a 4,6 milioni di euro. I magistrati hanno inoltre stabilito che la colpa di questa perdita economica è da attribuire agli amministratori pro tempore del demanio pubblico del Comune di Roma.

Occupazione abusiva Casapound: come reagirà il Viminale alla sentenza?

Fino a ora, il Viminale non si è occupato dell’occupazione abusiva del palazzo di via Napoleone III (sebbene l’abusivismo sia stato individuato come uno dei problemi da risolvere), anche dopo il servizio pubblicato da ‘L’Espresso‘. Lo sgombero dello stabile è stato infatti considerato come una questione non prioritaria, anche perché al momento non c’è stato nessuno che ha sporto denuncia per l’occupazione. La sentenza odierna della Corte dei Conti, però, potrebbe cambiare la situazione, visto che è stato appurato un danno notevole alle casse del Demanio pubblico. Si attende dunque di conoscere se e quando il Ministero dell’Interno darà mandato alle forze dell’ordine per lo sgombero.

 

 

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